JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] mi ha dato del posto fatto ottenere in S. Petronio a Don Giuseppe Jacchini, […] glie ne rendo humilissime gratie; spero che il giovane si impone il modello delle analoghe composizioni di G. Torelli, che ci ha lasciato una trentina di concerti per ...
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SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] presso un discepolo di Gian Gioseffo Dal Sole, Felice Torelli; in seguito, dopo una breve parentesi fiorentina, a tele a pendant eseguite nel 1741 per la cappella di S. Giuseppe nel duomo fiorentino (di cui Soderini dipinse lo Sposalizio della Vergine ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] musicale bolognese (tra gli altri, A. Corelli, G. Torelli, G.M. Jacchini, L.A. Predieri). Alla scuola con il violinista «Andreuccio [Veneziano]» e con il violoncellista Giuseppe Maria Peroni in occasione dell’esecuzione presso la chiesa Nuova ...
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MORTARO, Antonio
Marina Toffetti
– Nacque a Brescia intorno al 1570. Frate dell’Ordine dei minori conventuali, fu organista di fama e compositore fecondo: pubblicò almeno quattro raccolte di musica [...] e Seicento: il «Sacrum opus musicum» (1598) di Giuseppe Gallo, la canzone-mottetto, ed una Messa di Giovanni di I. Fenlon - F. Piperno, Venezia 2003, p. 101; D. Torelli, Benedetto Binago e il mottetto a Milano tra Cinque e Seicento, Lucca 2004, ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] l'inglese Thomas Stafford, Girolamo Pignani e Giuseppe di Torino (forse identificabile in G. Bianchi , 152-55, 157 s., 164, 169-173, 208, 289, 292, 297; A. Tessier, G. Torelli a Parigi e la messa in scena delle "Nozze di Peleo e Teti" di C. C., in La ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] Il nuovo nato nel 1847 ebbe il nome di Tomaso Giuseppe Moschini.
L’ambiente dell’infanzia e della giovinezza di Maria , su L’illustrazione universale, la rivista diretta da Eugenio Torelli Viollier, che pochi anni dopo fondò il Corriere della sera ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] membro del consiglio d'amministrazione della casa di riposo Giuseppe Verdi, di cui dal febbraio dello stesso anno fino minoreop. 11, n. 5 per violino e archi, 1960. Elaborazioni e revisioni: G. Torelli, 5 Concertiop. 8 (nn. 2, 3, 6, 9, 12), 1955; D. ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] l'11 apr. 1837.
Fonti e Bibl.: Documenti sul G. sono conservati negli archivi privati Guicciardi di Roma e Torelli di Tirano e nei seguenti archivi pubblici: Arch. di Stato di Sondrio, Raccolta Romegialli e Fondo manoscritti della Biblioteca; Arch ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] anni Trenta per iniziativa della contessa di Guastalla Ludovica Torelli, del frate domenicano Battista Carioni da Crema e del Vicenza in cui chiedeva la grazia per due nobili vicentini (Giuseppe Almerico e Leonardo Roma) poco prima messi al bando per ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] anche musicato un oratorio scritto dall'amico e intitolato: Giuseppe figliodi Giacobbe, tratto dall'episodio-biblico della Genesi e veramente solo le scenografie e gli splendidi macchinari del Torelli.
Il libretto dell'Orfeo segna l'abbandono delle ...
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