Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] . 93-5).
Questa elaborazione programmatica e lo stesso nome di "democrazia cristiana" avevano trovato conforto e copertura in GiuseppeToniolo, esponente di primo piano della cultura sociologica ed economica e del pensiero sociale cattolico. Nel 1889 ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] che - dalle concezioni di Pierre-Guillaume Le Play, René-Charles de La Tour du Pin, Wilhelm von Ketteler, Franz Hitze, GiuseppeToniolo, a quelle di Karl von Vogelsang o Heinrich Pesch - troverà nel 'solidarismo' uno dei suoi esiti principali. Per ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e più banche cattoliche d'Italia" esprimeva il compiacimento per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a GiuseppeToniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l'approvazione della riforma della Camera, confermando in polemica ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Per raggiungere l’obiettivo era necessario rivitalizzare la seconda sezione, quella economico-sociale sostenuta da Medolago Albani e GiuseppeToniolo. Bisognava, però, porre fine ai dissensi interni animati da Murri, che puntava in modo deciso alla ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] autorevoli protagonisti del movimento cattolico era abbastanza chiara, anche se non condivisa da tutti. Se da un lato GiuseppeToniolo ricordava, nel 1904, che «il fine ultimo inscindibile» era di «educare cristianamente il popolo», dall’altro egli ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] 1903, si ebbe il punto più alto dell'elaborazione dottrinaria: il manifesto di GiuseppeToniolo e il Congresso dei cattolici italiani che recepì il manifesto stesso. Toniolo si proponeva di conciliare il sindacalismo cattolico organizzato su base non ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] pubblicati su La Civiltà Cattolica. Ne scrivono, tra gli altri, la Rivista internazionale di scienze sociali fondata da GiuseppeToniolo e La Scuola Cattolica, voce della facoltà teologica di Milano (e del cardinale Ferrari), entrambe nate sulla scia ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Francesco Scaduto e l’ecclesiasticista Francesco Ruffini. Alla scuola economica storicistica tedesca si ispirava GiuseppeToniolo, il cui principale riferimento era il modello giurisprudenziale germanico, assieme al socialismo della cattedra17 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Impegnato in associazioni cattoliche locali, venne eletto consigliere comunale dal 1880, approdando all’Odc già nel 1882.
20 GiuseppeToniolo (Treviso, 1845-1918). Professore di economia tenne la cattedra di Economia politica a Pisa dal 1883, fin dal ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] le insorgenti problematiche del lavoro indusse i membri della prima sezione, tra cui spiccava lo studioso di economia GiuseppeToniolo, a fondare la Società per gli studi sociali, presieduta dal bergamasco conte Stanislao Medolago Albani, la quale ...
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