CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] nel 1896 a Padova, in occasione del II Congresso dell'Unione cattolica per gli studi sociali, dove egli incontrò GiuseppeToniolo, che sarebbe diventato il suo principale ispiratore e confidente, e Romolo Murri.
Dopo il congresso si susseguirono a ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] a collaborare con la Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie, presieduta da Salvatore Talamo e GiuseppeToniolo. Risalgono a quel periodo alcune importanti amicizie, come quelle con Romolo Murri e padre Giovanni Semeria. Nel ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] -342; G. Anichini, Cinquant’anni di vita della FUCI, Roma 1936, passim; G.P. Dore, Don G. P., Todi 1936; F. Vistalli, GiuseppeToniolo, Roma 1954, pp. 796-803; G.B. Migliori, Come pregava e sapeva far pregare Mons. P., in Ambrosius, 1955, pp. 221-233 ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] di un santo. Nel terzo anniversario della morte, in Democrazia cristiana, Bologna, novembre 1921 (numero unico); R. Murri, GiuseppeToniolo, in Bilychnis, VII (1918), 11-12, pp. 269-271; B. Palumbo, Il movimento democratico cristiano in Italia, Roma ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] fisiche e matematiche, diretta da mons. Maffi. Durante questo periodo il C. strinse più saldamente vincoli di amicizia con GiuseppeToniolo.
Sul piano delle questioni sociali: il C., prima ancora della Rerum novarum (1891), si fece promotore nel 1889 ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] prirnissimi anni del secolo, ancora giovanissimo e studente universitario, si orientò verso il movimento sociale cristiano di GiuseppeToniolo; fu tra i primi ad aderire alla democrazia cristiana capeggiata da Romolo Murri, nella quale si distinse ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ebbe in proposito un colloquio con l'imperatore Francesco Giuseppe. Costante ed intransigente fu poi negli anni il nel dopoguerra si hanno pochi esempi: la prefazione a G. Toniolo, Democrazia cristiana. Concetti e indirizzi, I, Città del Vaticano ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che alcune note personalità, e fra queste G. Toniolo, uno dei più autorevoli ed ascoltati esponenti del Pio X, Roma 1967.
S. Dalle Fratte, L'opera del canonico Giuseppe Sarto (futuro Pio X), cancelliere della Curia vescovile di Treviso dal 1875 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel V. Viale, L. Firpo, F. Forte, S. Steve, R. Romeo, G. Toniolo, M. Abrate); S. Steve, La lezione di E., in Il problema della moneta ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] né intrinseche né sostanzialmente amichevoli le relazioni del D. col Toniolo, ancor prima che il loro filofascismo l'obbligasse a rompere più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come ...
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