MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] 1843. A Firenze ritrovò esuli i conterranei Filippo Parlatore e Giuseppe La Farina. La rivoluzione siciliana del 12 gennaio 1848 , e con il principe Giulio Fabrizio TomasidiLampedusa, rappresentante dei regionalisti autonomisti. Fu sconfitto ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] il 1700 ed il 1701. A Roma conobbe probabilmente il siciliano Giuseppe Maria Tomasi dei duchi di Palma e principi diLampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] di Sambuca di Sicilia. Nella sua città natale realizzò anche altri cicli di affreschi per le chiese di S. Caterina d'Alessandria, di S. Calogero, di S. Giuseppe, del collegio di ., in D. Provenzani "pittore dei Lampedusa" e la pittura in Sicilia del ...
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gattopardesco
gattopardésco agg. (pl. m. -chi). – Termine entrato nel linguaggio letterario e giornalistico in seguito alla pubblicazione postuma, avvenuta nel 1958, del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per riferirsi...
sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la linea delle palme sale a Nord», oggi forse...