PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] di scuola Gianfranco Folena, con cui strinse una profonda amicizia, e, tra i professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di come denota in particolare la lettura del Gattopardo diTomasidiLampedusa (Comunità, 1959, n. 67). Si ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] il 26 novembre 1925, Giolitti, Salandra, D’Annunzio, Marconi, TomasidiLampedusa), ma soprattutto l’insuccesso economico lo portarono a rilevare l’impresa dalla Società italiana di fonotipia e a vendere materiali e diritti all’Associazione nazionale ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] ordinari, 3 vers., b. 281, f. Giuseppe Maggiore; Dir. generale istruzione superiore, Divisione I, , Introduzione a Fichte, Roma-Bari 1994, p. 211; R. De Forcade, TomasidiLampedusa, G. M. e l'operazione "antigattopardo", in Otto/Novecento, XIX (1995 ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] 1843. A Firenze ritrovò esuli i conterranei Filippo Parlatore e Giuseppe La Farina. La rivoluzione siciliana del 12 gennaio 1848 , e con il principe Giulio Fabrizio TomasidiLampedusa, rappresentante dei regionalisti autonomisti. Fu sconfitto ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] il 1700 ed il 1701. A Roma conobbe probabilmente il siciliano Giuseppe Maria Tomasi dei duchi di Palma e principi diLampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] di Sambuca di Sicilia. Nella sua città natale realizzò anche altri cicli di affreschi per le chiese di S. Caterina d'Alessandria, di S. Calogero, di S. Giuseppe, del collegio di ., in D. Provenzani "pittore dei Lampedusa" e la pittura in Sicilia del ...
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post-emergenza
s. m. e agg. Fase che segue un’emergenza; successivo a un’emergenza.
• «A Lampedusa in questi giorni ‒ spiega il vicesindaco [Valerio] Zoggia ‒ sono arrivati immigrati, ovvero persone [...] igienico-sanitarie decenti e prevedendo un iter per il post-emergenza». (Giuseppe Babbo, Gazzettino, 2 aprile 2011, p. XXV, Jesolo Musile) • I soldi del fondatore di Diesel costituiranno un fondo denominato «Brave Circle», cerchio coraggioso, che ...
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gattopardesco
gattopardésco agg. (pl. m. -chi). – Termine entrato nel linguaggio letterario e giornalistico in seguito alla pubblicazione postuma, avvenuta nel 1958, del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per riferirsi...
sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la linea delle palme sale a Nord», oggi forse...