RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] (cui poco dopo subentrò Adalberto Libera), Luigi Figini, Guido Frette, Sebastiano Larco Silva, Gino Pollini e GiuseppeTerragni, neolaureati e laureandi del Politecnico milanese, diede vita al Gruppo 7, «comunemente indicato come la prima cellula ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] Politecnico di Milano, Ubaldo Castagnoli, Luigi Figini, Guido Frette, Sebastiano Larco, Gino Pollini, Carlo Enrico Rava e GiuseppeTerragni, ai quali nell’estate del 1927 si aggiunge un architetto trentino di formazione romana, Adalberto Libera, in ...
Leggi Tutto
POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] di applicazione per architetti. Nel corso di questi studi conobbe Luigi Figini, che sarebbe diventato suo sodale professionale, e GiuseppeTerragni.
Nel 1925 Depero, al ritorno da un soggiorno parigino, donò all’amico Pollini una copia di Vers une ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] . Fu soprattutto quest’ultimo a influenzare i futuri architetti, che svolsero il praticantato presso lo studio di GiuseppeTerragni e Pietro Lingeri: Magnaghi vi introdusse l’amico come disegnatore mentre, nel 1934, veniva preparato il concorso ...
Leggi Tutto
RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] Rho, 1990, p. 117).
Nel 1949 fece parte del comitato esecutivo preposto all’organizzazione della I Mostra commemorativa di GiuseppeTerragni (Como, palazzo del Broletto).
Nel 1950 fu di nuovo a Parigi al V Salon des réalités nouvelles (Composizione ...
Leggi Tutto
LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] . 1940).
Dopo lo scioglimento del MIAR (1931) contribuì alla divulgazione del razionalismo attraverso studi monografici su GiuseppeTerragni (ibid. 1947) e l'organizzazione, per la Triennale del 1951, della Mostra storica dell'architettura moderna ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di Firminy (1956-65).
In Italia la vicenda post-bellica si apre con un poco noto progetto di stadio redatto da GiuseppeTerragni nel 1946. A Luigi Piccinato e Carlo Cestelli Guidi si deve l'ellittico Stadio Adriatico di Pescara, tutto in cemento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] : la formazione nel 1926 del Gruppo 7 (composto da Sebastiano Larco, Frette, Carlo Enrico Rava, Figini, Pollini, GiuseppeTerragni, Libera) e le loro dichiarazioni relative «alla stretta aderenza alla logica, alla razionalità che deve avere la ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] quasi inaccessibili, Frank Lloyd Wright e Le Corbusier, assieme ad Adolf Loos, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, GiuseppeTerragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’architettura del Novecento, non sono più in grado di alimentare la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] architetti italiani più innovativi del momento: Luigi Figini, Gino Pollini, Adalberto Libera, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava, GiuseppeTerragni e Guido Frette (Polin 1982, pp. 52-55). La Casa si presenta come un moderno villino residenziale: in ...
Leggi Tutto