Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere un n. 112327; a Roma, Collezione Giustiniani, a Frascati, Villa Taverna e a Perugia). La Colonna Traiana è l'evidente modello all ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , 1866, p. 106.
Orsini. - Palazzo a Montegiordano, oggi Taverna. (Sec. XVIII?) Acquistano il Palazzo già Savelli nel teatro di Marcello venduto dal Mazzocchi nel 1753. Poi posseduto dal marchese Giuseppe Maria di Palma, che nel 1766 cercò di vendere ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] da Caravaggio, Perin del Vaga, Vasari, il Salviati (Giuseppe Porta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo un "miscuglio di sacro e di ridicolo, di Scrittura e di taverna" (Porzio, in Rabisch, il grottesco…, p. 23) nasceva anche ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di Camilla del L. (1809: Roma, collezione L. Taverna); il conte G. Baglioni di Perugia saggiò la loro .P. Ciardi, Firenze 1982, pp. 678 s., 695, 748, 923; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982, pp. 54 s ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine della a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05), coinvolgendo Giovanni Battista Mola, attestato nel ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] a musei d’arte contemporanea con prestiti e donazioni. Alle proposte per Milano (villa Scheibler a Quarto Oggiaro, cascina Taverna al Parco Forlanini, Palazzo Reale) si unirono altri piani di recupero: le scuderie medicee di Poggio a Caiano, villa ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] fu inoltre eletto arbitro nella vertenza tra gli scultori Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carloni di Rovio a proposito del Belvedere, in piazza di S. Giacomo a Scossacavalli di villa Taverna a Frascati.
Fonti e Bibl.: G. Bottari - S. Ticozzi, ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] visita pastorale. Il 14 sett. 1617 il cardinale F. Taverna constatava che nella cappella della Prima presentazione di Cristo a si riconosce in alcune statue delle cappelle IX (Sogno di Giuseppe), XII (Battesimo di Cristo) e XIV (Samaritana al pozzo ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di tesi era presente, in qualità di membro esterno, Giuseppe Vaccaro, che, avendo apprezzato il lavoro e la ’allestimento di un gran numero di mostre all’interno di palazzo Taverna, sede storica dell’In/Arch.
Nel 1971 impostò il progetto di ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] ma le visite pastorali (Zucchinetto, 1590, e Taverna, 1617 Novara, Arch. storico diocesano) ci 1554 e l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 e ...
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