La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] cui si è detto che fu autorizzato ad aprire una taverna, o quello della "nobilem dominam" Filippa, moglie di in questione sono pubblicati ibid., pp. 209-214.
104. Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia dalle origini alla Serrata del Maggior ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] cliente] non si guardi alle spalle. Egli entrerà in una taverna, e il male sarà dissolto".
Per essere più sicuri che partorisce per la prima volta un figlio (cui sarà posto nome Giuseppe); anzi afferma: "Yahweh si ricordò allora di Rachele, la ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ; dalle strutture emerse all'interno del complesso di Giuseppe Piermarini si ricostruisce l'impianto quadrato, aperto sul S. Ambrogio, che tramandano il nome del donatore, Bonamico Taverna (Toesca, 1912), ritratto su un pilastro insieme alla Vergine ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] quartier generale degli insorti passasse nel meglio difendibile palazzo Taverna. Alla proposta altrui di un governo provvisorio, ": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] una freccia nell'arco in riferimento alla benedizione data da Giacobbe a Giuseppe: "ma è rimasto intatto il suo arco e le sue braccia Pietro Cavallini, del sec. 13°, dell'immagine della taverna meritoria vale a collegare al dogma dell'incarnazione di ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] a Rialto "in compagnia" se non vino di taverna e in ogni caso di bere sulle barche ormeggiate Gramigna - A. Perissa, Scuole di arti, mestieri e devozione, pp. 38-39; Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1988, pp. 585-586.
9. Ibid., pp. 10 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] non lontano da Genova, a Savona, dove acquistò una taverna e vendeva formaggi e vino, pur continuando ad esercitare il il C. da don Diego Ortiz, da maestro Rodrigo e maestro Giuseppe (Vizinho); ma costoro ne ritennero vane le parole perché ciò che ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] prendendo alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la sera del 10 fu ricevuto dal pontefice Innocenzo colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del Ducato.
Decisiva svolta, nell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] ritenuto morto nel 1593, a seguito di una rissa da taverna. Con buona pace di questa inesauribile vena in cui testo shakespeariano nel grande melodramma ottocentesco, in cui eccelle Giuseppe Verdi, con l’aiuto del librettistaArrigo Boito. Per questa ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] alcuni futuri personaggi del Sentiero dei nidi di ragno: Giuseppe Vittorio Guglielmo e Ivar Oddone (rispettivamente, nel romanzo, le carte dei tarocchi. Ne nacque un testo, La taverna dei destini incrociati, che gli pose ardui problemi di struttura ...
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