DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] ma le visite pastorali (Zucchinetto, 1590, e Taverna, 1617 Novara, Arch. storico diocesano) ci 1554 e l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 e ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] il suo Mario a Minturno (Roma, palazzo Taverna), realizzato però per il principe Gabrielli. Il quadro e s. Eufrosia per S. Clemente Papa Martire di Poggiolo (Imola); S. Giuseppe che appare a s. Filippo Neri per S. Filippo al Carmine a Novara; ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] copertina, 1866) con vari articoli, in uno dei quali (La taverna, II, pp. 77 ss.) ritrasse la caratteristica figura del " Stanzione. Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in contrapposizione ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] il padre patrizio di Taverna. La coppia ebbe sette figli.
Non si dispone di notizie specifiche sui suoi studi; è probabile che abbia frequentato anch’egli, come il fratello maggiore Giuseppe, il collegio dei nobili di Catanzaro; certamente influirono ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] nobili Bernardino Omodei, Baldassarre Medici e di Ottaviano Taverna, figlio del cancelliere Francesco, tutti devoti della di Vicenza in cui chiedeva la grazia per due nobili vicentini (Giuseppe Almerico e Leonardo Roma) poco prima messi al bando per ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Orsini il palazzo di Montegiordano (oggi palazzo Taverna), permise al pittore di ottenere la prima, dei francesi si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria: il L ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] n. 32; Prossedi (Latina), Arch. Gabrielli, fasc. sulle acque di Monte Giordano, atti 13 e 28 apr. 1620; P. Pecchiai, Palazzo Taverna a Monte Giordano, Roma 1963, passim. Per il monastero agostin. di S. Lucia in Selci: O. Montenovesi, Chiese e monast ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] duri (o proprio per questo), scrisse ben sette riviste per la Taverna Rossa di Alberto Colantuoni: Dall’Aja alla Baja, 1914; Da mesi (dei quali gli ultimi venti giorni all’ospedale San Giuseppe di via San Vittore); finché si spense «per sopraggiunta ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] statue apparivano in via di conclusione al cardinale F. Taverna in visita pastorale il 14 sett. 1617. Nel corso Cellio (Vercelli), S. Lorenzo: S. Carlo tra i ss. Lorenzo e Giuseppe, retro della pala del Tanzio con la Processione del sacro chiodo (S. ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] l'uno La partenza del soldato, l'altro Soldati alla taverna.
Nel 1757, trasferitosi a Napoli per impiantare un'arazzeria ad (bozzetti di Giuseppe Bonito; i motivi ornamentali delle otto sovrapporte sono su disegno di Giuseppe Bracci). A questa ...
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