BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] parentela. Studiò il violino con P. Nardini, allievo di Tartini, e sicuramente dovette presto dar prova di possedere del ultimo sia stato un altro lucchese, il violinista e compositore Giuseppe Puppo. Inoltre, il Brunetti citato nella lettera del 22 ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] violinista, rivelandosi ottimo interprete delle musiche di Corelli, Tartini, Beethoven, Vieuxtemps e di Henryk Wieniawski; suonava . Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] dell'Ordine del merito sotto il titolo di S. Giuseppe; nel novembre del 1825 lasciò l'insegnamento accademico, perché S. M. Novella, Firenze 1837, pp. 24, 39, 80; [F. Tartini-C. Ridolfi] Notizie e guida di Firenze, Firenze 1841, pp.306, 396, ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] , S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); L rapporti professionali pregressi emergono anche dal commento di G. Tartini in una lettera indirizzata a padre G.B. ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Ricci; il Battesimo di s. Agostino già in S. Maria e S. Giuseppe al Prato; un S. Eugenio già nella chiesa di SS. Michele e Cinque santi canonizzati da Urbano VIII citato nel Settecento nella collezione Tartini diTirenze (cfr. Serie, 1774, p. 138 n. 1 ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] del consiglio d'amministrazione della casa di riposo Giuseppe Verdi, di cui dal febbraio dello stesso Sonata in re minoreop. 6, n. 12; P. Nardini, Sonata in si bem. magg.; G. Tartini, Sonata in sol magg. op. 2, n. 12; F. M. Veracini, Sonata in la magg ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] ricordano un busto e una lapide fatti apporre dal figlio Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Empoli, Arch. ecclesiale, Archivio dell di istruzione a Fiesole..., Firenze 1826, pp. 36ss.; [F. Tartini-C. Ridolfi], Notizie e guida di Firenze, Firenze 1841, pp. ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] Bullettino scientifico (al quale contribuirono personaggi di primo piano, come V. Antinori, C. Ridolfi, G. Libri, J. Tartini, G. Raddi), curando la Rivista critica delle opere recentemente pubblicate e fornendo resoconti delle riunioni dell'Accademia ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] non subì tuttavia flessioni ed egli restò al fianco del fratello Giuseppe come impresario nelle stagioni d'opera dal 1792 al 1796. padovano seguendo le dottrine di F. A. Calegari, del Tartini, del Vallotti e del Sabbatini. Condivise l'ammirazione di ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate e Giovinezza), venne proposto dal podestà di Bologna, Giuseppe Lipparini, quale sostituto del celebre direttore nella sua qualità ...
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