ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] lasciando notevoli testimonianze della sua cultura e senso critico. Si ricordano a tal proposito una conferenza su GiuseppeTartini, pubblicata dalla tipografia milanese "Perseveranza" nel 1891, che l'A. aveva tenuto alla Famiglia Artistica di Milano ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio Cini, che promossero fortemente Vivaldi si affiancano i nomi di T. Albinoni e di G. Tartini. Al 19° sec. Venezia non offrì un contributo artistico autonomo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente Mattarella l’arte violinistica vide i maggiori esponenti in G. Tartini, G.B. Viotti, L. Boccherini e infine N ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] B. Cipriani. A Firenze rimangono soltanto pochi vedutisti attorno a Giuseppe Zocchi. Finché tra il Sette e l'Ottocento si forma in Cecchi, P. A. Bigonci, F. Bonaventuri, i soci G. G. Tartini e S. Franchi, F. Pecci, finché il 31 luglio 1772 essa passò ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] con i Remondini a Bassano, con Antonio Zatta e Girolamo Albrizzi a Venezia, con Lelio della Volpe a Bologna, con i soci Tartini e Franchi, e con Giuseppe Manni a Firenze, e infine con G. B. Bodoni a Parma, che, pur con mezzi nuovi e originali, fu il ...
Leggi Tutto
La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] . - I primi concerti solisti appaiono nell'op. 6 di Giuseppe Torelli (concerti musicali, op. 6, Augusta 1698), ma la Alberti, Bonporti, F. M. Veracini, Tessarini, Locatelli, Dall'Abaco, Tartini, Pugnani, Borghi, Viotti, Paganini, Mozart, F. E. Bach, ...
Leggi Tutto
SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] anno 1756 vide nascere, oltre all'ottima scuola di violino fondata dal maestro Leopold (il migliore competitore tedesco di G. Tartini), la più brillante stella della vecchia città, W. A. Mozart. Sullo scorcio del secolo si trovava in Salisburgo anche ...
Leggi Tutto
MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
*
Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] D. Alberti (1717-1740) e agli altri cembalisti della scuola veneziana per la Sonata, e, di recente, ancora al Galuppi, a G. Tartini, a T. Giordani e ad altri per il quartetto.
Lo Stamitz, del resto, è il solo compositore della scuola che possa dirsi ...
Leggi Tutto
Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, [...] male che tanti imparassero a leggere.
Bibl.: F. Tartini Selvatici, in Biografia degli Italiani illustri, ... del , in Antologia, XLII, Firenze, giugno 1831, p. 140 segg.; Mio padre, ricordi di Giuseppe Baldelli Boni ai suoi figli, Cortona 1881. ...
Leggi Tutto
Liutaio, nato a Padova il 21 febbraio 1755, vi morì il 25 maggio 1829 affitto da cecità. Costruì strumenti ad arco, specialmente violini, che, quantunque inferiori a quelli della liuteria italiana classica, [...] piccola, somigliava a quella dei primi Amati e talvolta dei Giuseppe Guarneri. Ma più che per i suoi strumenti è benemerito dell tecnici degli antichi liutai italiani. L'opera fu avvalorata dal Tartini, per il quale B. costruì parecchi violini. ...
Leggi Tutto