MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] solo per pochi mesi l’incarico, affiancato dal violinista lucchese Giuseppe Maria Puppo.
Il M. morì a Parigi alla fine grandi violinisti scomparsi, ossia Lolli, G. Pugnani e G. Tartini, oltre che il M. stesso.
Mentre le composizioni virtuosistiche ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] 187, p. 96): "Io sottoscritto ho riceuto dal Sig.r Giuseppe Sales scudi 6 per l'intiera mia sodisfatione di diciotto libretti di musica di creare una nuova composizione. Il Miserere composto dal Tartini venne eseguito per un solo anno nel 1768 e così ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] afferma nella sua Memoria del 1782 - gli mancavano doti adeguate; e recatosi da un liutaio di G. Tartini (che doveva quasi certamente essere Giuseppe Galieri di Piacenza, allievo di N. Amati, o il padovano Giovanni Danieli, che sembra abbia lavorato ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da Giuseppe Martucci. L'anno seguente si laureò in giurisprudenza presso Ancora nel 1920 divenne professore di pianoforte al conservatorio G. Tartini di Trieste, finché nel 1924 fu chiamato al conservatorio A. ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] importante settimanale Novelle Letterarie (1740-92), subentrando ai precedenti stampatori Tartini e Franchi allorché il giornale prese ad esser diretto da Marco Lastri.
Altra opera cui Giuseppe A. ha legato il suo nome è la monumentale raccolta Serie ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] artigiane di Trieste e soprattutto presso il patrigno, Giuseppe Crisman, che era falegname (De Alisi).
le sue opere di scultura, si ricordano il busto di G. Tartini nel conservatorio omonimo a Trieste; busti di benefattori nell'Istituto dei poveri ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] Francesco Biagini, poi Florencio Mora e Giuseppe Alessandri viola, Antonio Valisi violoncello), attivo esempio La follia di Corelli, Didone abbandonata e Il trillo del diavolo di Tartini, la Sonata in La maggiore RV 31 di Vivaldi, i Quartetti op. ...
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