GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] la quale avrebbe avuto le due figlie Anna e Rosa e il figlio Stefano, si trasferì a Torino per lavorare nella fabbrica di lime (la FIL) preparazione del ‘piano della CGIL’, fatto elaborare da Giuseppe Di Vittorio nel 1952, in cui erano emerse le ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] quattro figli: Maria Elena (1946), Lamberto (1950), Stefano (1952) e Serena (1954).
Eletto alla Costituente nel informato, già nel febbraio del 1961, delle preoccupazioni del cardinale Giuseppe Siri per l'apertura a sinistra. Al congresso di Napoli ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] e nell’isola di Corfù prima del 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan assegnò dei Rom a un monastero, al quale essi dovevano dare tutti gli altri. Maria Teresa d’Austria e suo figlio Giuseppe II proibirono agli zingari di usare il loro nome, la ...
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Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...] km, e alla staffetta 4 x 10 km maschile (Giuseppe Puliè, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta, Silvio Fauner); bronzo Bice Vanzetta (staffetta 4 x 5 km femminile), Günther Huber e Stefano Ticci (bob a due), Armin Zoeggeler (slittino monoposto).
XVIII - ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista dell " a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; J.C. Waquet, Le Granduché de ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] le opere «per ammaestramento dei fanciulli» del purista Giuseppe Taverna (1830) e il fortunatissimo Giannetto del lombardo in tavola, in Trifone 2009, pp. 79-103.
Gensini, Stefano (2005), Breve storia dell’educazione linguistica dall’Unità a oggi, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da altri interventi avutisi nella prima edizione, va . Morì a Pisa il 22 sett. 1803; venne sepolto in S. Stefano, la chiesa dell'Ordine di cui aveva tenuto il priorato.
Fonti e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 1865, sposò Giulia Pizzoli, vedova con tre figli di Giuseppe Fornioni. Da lei, nei successivi dieci anni, ebbe otto Giusso, in Rassegna economica, XXVII (1963), pp. 394-431; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] negli anni Venti del 20° secolo sono state riprese da Stefano De Caro e dall'Università di Milano, così da precisarne in luce gran parte degli edifici del Foro. Nel 1860 Giuseppe Fiorelli iniziò l'esplorazione sistematica della città e anche il ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] der Hohenstauphen in Sizilien, Breslavia 1925; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II, Napoli 1929; A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1932; R. Caggese, Duecento e Trecento, Torino 1939; E. Kantorowitz ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...