Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’aspetto attuale della sede di palazzo Loredan in campo S. Stefano (dove il 21 febbraio 1892 l’Istituto s’era trasferito, ’isola, fra il 1900 ed il 1902, il ventitreenne Giuseppe Gerola munito di macchine fotografiche, muli e cavalli; il giovanotto ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] somma di 15 lire. Due generazioni più tardi Stefano, figlio del fu Pietro di San Salvatore, intentava storica della laguna veneta, Venezia 1970, pp. 87-99.
3. Giuseppe Marzemin, Sulla antichissima salina scoperta nel bacino di San Marco, "Ateneo ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Seicento, Vicenza 1983, p. 97 (pp. 93-129), e Giuseppe Dondi, Una famiglia di editori a mezzo il secolo XVI: i Giolito 311r).
26. Tipico è il caso dei Gardano e dei Bindoni. Stefano Bindoni, figlio di Agostino, uno dei tre fratelli giunti a Venezia ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] ai rituali del Mezzogiorno» (C. Lizzani, “Riso amaro” di Giuseppe De Santis, 1978, poi in Id., Attraverso il Novecento, 1998, film collettivo I vesuviani (1997), diretto dai tre con Stefano Incerti, male accolto alla Mostra del cinema di Venezia ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] dopo la guerra di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la reggenza toscana, cfr. A. Zobi, 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] suo connazionale Paul Ruto (1′44,71″) e dell'italiano Giuseppe D'Urso. Dal Kenya ormai stava emergendo un numero sempre Vittorio Fontanella (3′35,93″), Riccardo Materazzi (3′35,79″) e Stefano Mei (3′34,57″). Poi venne il turno di Gennaro Di Napoli ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] questa categoria, la testante chiede di essere sepolta a S. Stefano dove giacciono tutti i componenti della sua famiglia, dispone che al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] per il giardino di villa Treves, a Padova, da Giuseppe Jappelli. Jappelli sa di manipolare la natura costruendo un di innovativa concezione. Nel 1866 il ministro dei Lavori pubblici Stefano Jacini lo incaricò di studiare un progetto di ponte sullo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel 1822, di un'opera del Romagnosi; quella col ticinese Stefano Franscini, allora maestro di scuola a Milano, ma che negli necessario": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] II, Latium, Berlin 1907; C. Buzzi, Il catasto di S. Stefano di Viterbo (Miscellanea della Società romana di storia patria, 29), Roma 1988 e il Giove, ispirato al medesimo modello del S. Giuseppe arnolfiano in S. Maria Maggiore a Roma. L'altissima ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...