ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] letterari importanti come Giovanni Grazzini, Giuseppe De Robertis e Pietro Pancrazi.
A R., in Archives italiennes de biologie, 1960, vol. 98, pp. 222-225; G. Simonelli, Commemorazione del Prof. G. R., in Lo sperimentale, CX (1960), pp. 480-492 ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] da Stefano Lamberti per S. Rocco, ma poi trasferita in S. Giuseppe (Fenaroli, 1877, p. 165; Boselli, 1962). Nel 1549 « V, 5, L’età della soppressione, a cura di P. Piva - M.R. Simonelli, Bologna 2001, pp. 136 s., 143 s.; V. Volta, Una Rotonda per le ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] da Ruschi.
Il sodalizio politico tra Toscanelli e Simonelli durò a lungo e fu contraddistinto da un intenso nell’Italia dell’Ottocento, Pisa 2005, pp. 191-211. Sulla figura di Giuseppe: Id., G. T. «Er deputato de’ Pontadaresi», Pisa 2013. Numerosi ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] , neonato quotidiano voluto da don Luigi Sturzo e diretto da Giuseppe Donati (il primo numero uscì nel marzo del 1923; il per la sua ultima commedia (Dove sta Zazà, di Giorgio Simonelli) e per Sperduti nel buio, di Camillo Mastrocinque, alla quale ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] Nello stesso anno portò al successo la canzone Dove sta Zazà? (Raffaele Cutolo - Giuseppe Cioffi, 1944) divenuta nel 1947 un film diretto da Giorgio Simonelli con protagonista lo stesso cantante affiancato da Isa Barzizza. Negli anni del dopoguerra ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] carattere estroverso che interpretò in Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, basato su un fatto di cronaca, L’intrusa di R. Matarazzo; La moglie è uguale per tutti di G.C. Simonelli; 1957: Solo Dio mi fermerà di R. Polselli; Occhio per occhio (Oeil pour ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] William Shakespeare dal titolo Io, Amleto (1952) di Giorgio Simonelli, accanto a Erminio Macario.
Dopo aver incontrato sulla sua era tracciata.
In quello stesso 1953 fu scelta da Giuseppe Guarino nel melodramma Addio, figlio mio!, come partner di ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] dove si laureò nel 1929 in estetica con Giuseppe Antonio Borgese e stabilì una stretta amicizia con Mimy Piovene, I giorni della vita, Novara 1987 (in collaborazione con L. Simonelli), e l’album fotografico con antologia di testi G. P. o della « ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] Bernabei, Alessandro Scarlatti, Paolo Lorenzani, Bernardino Pasquini, Giovan Battista Vulpio e suo fratello Francesco, Giacomo Simonelli e ancora Giuseppe Trivelli. Raccomandò anche cantanti romane, o attive a Roma, per il teatro S. Moisé di Venezia ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] quattrocentesco a Roma (vedi lo scritto del B. in P. Simonelli, Almo Collegio Capranica, Roma 1955, pp. 4963) e di Roma inp. Ruggero di Sicilia e cappella funeraria di S. E. ilCard. Giuseppe Mori di G.B., ibid., X (1936), n. 5, pp. 257-260 ...
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