SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] Palatina).
Per anagrafe e stile collocato a metà tra Scarlatti e la generazione di Vinci e Leo, associato a pp. 155-157) trovò Sarro «savant, mais sec et triste»; nel 1821, Giuseppe Sigismondo (2016, p. 168) lo bollò come «vecchio» già intorno al 1731 ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] . Lindgren, Il dramma musicale a Roma durante la carriera di A. Scarlatti (1660-1725), in Le muse galanti. La musica a Roma nel 168; Id., L'"Agrippina" e due cantate sconosciute di Giuseppe Domenico De Totis, in Studi musicali, XXXIV (2005), pp ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] , l'inglese Thomas Stafford, Girolamo Pignani e Giuseppe di Torino (forse identificabile in G. Bianchi) Konzerts, Hildesheim 1966, pp. 71, 80; L. Bianchi, Carissimi Stradella Scarlatti e l'oratorio musicale, Roma 1969, pp. 123 ss., 128, 132, ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] musica. Si ipotizza che possa essere stato allievo di Giuseppe Tartini al Santo (un suo concerto giovanile per « gennaio 1728 aveva organizzato il Festeggio armonico, musica di Domenico Scarlatti, per le nozze dei futuri re di Spagna Ferdinando e ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] casa del card. Benedetto Pamphilj e l'anno successivo (marzo-aprile) cantò nell'oratorio S. Maria Maddalena di A. Scarlatti (libretto dello stesso Pamphilj), fatto eseguire nel Seminario romano. Nei primi di febbraio 1687 prese parte all'accademia in ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] , seguita da Radamisto di Händel e Narciso di Domenico Scarlatti; fu poi ripresa a Brunswick nell’inverno 1723 col titolo accasarono i tre figli di primo letto, Antonio (musicista), Giuseppe (cameriere a corte, sposò la prima donna Margarita Kampmeir ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] prese l’avvio dalla produzione bachiana (Il clavicembalo ben temperato, L’arte della fuga) e dalle sonate di Domenico Scarlatti, per affrontare poi il Beethoven dell’ultimo periodo (Sonata n. 29, op. 106), Schubert, Schumann e Chopin, quindi Brahms ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] -diaconia di S. Angelo in Pescheria.
Orfano di padre (Giuseppe morì il 27 febbraio dello stesso anno), nel 1784 fu Palestrina e di Caldara, Händel, Alessandro e Domenico Scarlatti – ricavandone magari qualche beneficio economico, per sopperire ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] Ricciardi da parte degli accademici Imperfetti: Le cautele politiche (secondo Giuseppe Manni, pp. 1-17), ma più probabilmente la Rivalità Giovanni Maria Pagliardi) e La serva favorita (Alessandro Scarlatti e Pagliardi; Fantappiè, in corso di stampa).
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Massimiliano II Emanuele, affidò al D., dietro suggerimento del suo ambasciatore a Roma, l'abate Scarlatti, la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovo di Colonia, contro le pretese del principe di Neuburg sul vescovado di Liegi ...
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