Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] All’inizio del Settecento, specialmente con l’apporto di Alessandro Scarlatti e in seguito di Georg Friedrich Händel, si afferma uno Nel panorama italiano irruppe quindi il genio teatrale di Giuseppe Verdi, che a partire dal suo primo grande successo ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] sino al 1712. Fu compagno di studi di L. Leo e Giuseppe Di Majo, che in seguito sposò la nipote del F., Teresa Manna. Ebbe come ed è considerata un ottimo contributo al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Il 21 giugno 1688 entrò con altri due giovan, i, Giuseppe Franzoni e Gaspare Cavazza, nel convento dei Servi per il 'A. ritorna alla maniera italiana, in particolare ad A. Scarlatti.
Nella differenza di stile delle due composizioni e di una ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] S. Maria Maggiore, ma il posto fu assegnato ad A. Scarlatti. L'attività veneziana del G. terminò nel 1713; ritiratosi in i conti del copista Lanciani e di commissionare al cartolaio Giuseppe Fiorese la rilegatura di libri di musica" (Piperno, p ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] rimasto senza impiego in Austria per la morte dell'imperatore Giuseppe I (1711), avrebbe voluto far ritorno a Modena. Ma Roncaglia, Siena 1958, pp. 117-125; E. J. Dent, A. Scarlatti: his life and works, London 1960 (con pref. e note aggiuntive di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] si bemolle minore op. 66 per pianoforte e orchestra di Giuseppe Martucci, il più famoso dei suoi allievi, destinato insieme con . Pubblicò inoltre revisioni di vari autori, tra cui: di D. Scarlatti, 48 nuove Sonate, Milano s. d.; di F. Chopin, ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] il S. Giovanni Grisostomo, Giunia nell’Orazio di Giuseppe Felice Tosi e Angelica nel Carlo il grande di Domenico in novembre, nel teatro di S. Bartolomeo, comparve nel Flavio Cuniberto di Scarlatti (cfr. Lindgren - Murata, 2018, pp. 122, 125 s., 128 ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] detto Caffarelli, il terlizzese Giuseppe Millico, il martinese Giuseppe Aprile. A quest’ultimo 199; [J. M. Domínguez,‘Comedias armónicas a la usanza de Italia’: Alessandro Scarlatti’s music and the Spanish nobility c. 1700, in Early Music, XXXVII, 2 ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] avviate a conclusione, furono interrotte dalla morte dell'imperatore Giuseppe I.
Nel 1710 l'A. fu a Dresda, università cittadina una cattedra di lingua greca. Amico di Alessandro Scarlatti, ne fece assumere il figlio Pietro come maestro di cappella ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva soli undici mesi. A cinque anni il in Laterano, mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in ...
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