FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] e dal Lipowski ad Alessandro Scarlatti, mentre il Rudhart l'assegna al F. sia per motivi cronologici (Scarlatti era già morto da otto lasciatigli dal predecessore, il nuovo principe Massimiliano III Giuseppe si vide costretto a ridurre le spese di ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] ad altri giovani talenti (tra cui Beniamino Cesi e Giuseppe Martucci). Probabilmente in quest’epoca si perfezionò con Franz nel tempo quali Antonio Sacchini, Ferdinando Turini e Domenico Scarlatti. Come da prassi per i pianisti che fossero pure ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Turno Aricio (libretto di S. Stampiglia, musica di A. Scarlatti) e l'importanza dell'opera trovò nel C. un interprete Leopoldo. Come tale fu sempre stimato e apprezzato anche da Giuseppe I. Nel carnevale del 1707 tornò a Venezia per cantare al ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] e in autunno Donna Faustina ne La moglie padrona di G. Scarlatti a Trieste. Ancora in ruoli di opere di Galuppi (L' La maestra e ne Il pazzo glorioso di G. Cocchi. Da questa data Giuseppe si esibì sempre insieme con la G. e con Angela: nel 1756 al ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe Acquaviva; tra gli stranieri il principe di Napoli, che gli servì per assestare i rapporti commerciali con i banchieri Scarlatti, e dopo più di un viaggio a Firenze, dove riuscì finalmente a ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] di inizigitive per diffondere capolavori del passato e fu primo esecutore di composizioni dimenticate di G. Frescobaldi, A. Scarlatti, M. Clementi, L. Leo, G. Sgambati, F. Turini.
Nel 1943 fu chiamato quale insegnante di pianoforte principale al ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] Melani, F. Santini, B. Pasquini, A. Veracini, A.L. Scarlatti ed altri.
Nel 1697 il F. divenne maestro di cappella nella chiesa della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe De Rossi, il quale a sua volta assunse la direzione ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] palazzo di Napoli il melodramma in due atti, con musiche di A. Scarlatti, Dal bene al male, secondo il Manferrari, Dal male il bene, a Roma nel 1688. L'oratorio fu musicato da Giuseppe Pacieri, "virtuoso dell'Eminentissimo Card. Cybo", e ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con Giuseppe Martucci, Giuseppe Cotrufo e Nicola D’Arienzo, diplomandosi fra il .d.); Laudate Dominus. Tra le revisioni e le elaborazioni: A. Scarlatti, Concerto n. 3 in Fa maggiore per orchestra d’archi e ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] 1770, che nel 1719 era divenuto allievo di Alessandro Scarlatti.
Iniziò la carriera musicale come organista in varie ai suoi allievi - dei quali sembra abbia fatto parte anche Giuseppe Gazzaniga - a tutti gli insegnanti e aspiranti musicisti; emerge ...
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