ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] chiamano Alessandro Stradella (S. Giovanni Battista), Alessandro Scarlatti (La conversione della Maddalena, Sedecia, S. Pergolesi (S. Guglielmo d'Aquitania, Il transito di S. Giuseppe), Niccolò Jommelli (La Betulia liberata, La Passione di Gesù Cristo ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] sei lezioni per viola d'amore), ecc. Allo stesso periodo appartengono Giuseppe Tacchini (1670?-1727) e G. B. Bononcini (1672-1755). Il violoncellista napoletano, morto a Genova nel 1770, da A. Scarlatti chiamato "l'angelico". A lui si deve l'uso del ...
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SALIERI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Legnago il 19 agosto 1750, morto a Vienna il 7 maggio 1825. Era già esperto di musica, allorché Floriano Gassmann, incontratolo a Venezia, lo condusse, [...] Colà fu incoraggiato e protetto anche da Gluck, da G. Scarlatti, da Metastasio, da Calzabigi. A diciannove anni esordì con come compositore di corte. Contemporaneamente veniva nominato da Giuseppe II maestro di cappella di quell'Opera italiana, ...
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STABAT MATER
Giuseppe DE LUCA
Roberto CAGGIANO
. Sequenza che fa parte della messa dei Sette Dolori della Madonna (venerdì dopo la Domenica di Passione, e il 15 settembre), e fu composta come uno [...] per tre voci di tenore, due violini e basso continuo; di E. Astorga per coro a 4 voci con accompagnamento strumentale; di A. Scarlatti che ne compose due, uno a 4 voci e l'altro a 2 con accompagnamento strumentale; di G. B. Pergolesi a due voci e ...
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FOLLIA
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
. Musica. - Antica danza di origine portoghese, dal portamento maestoso e nobile. Musicalmente si componeva di due periodi di otto misure. J. Hawkins, nella General [...] tipo variazione, come la Ciaccona e la Passacaglia.
Il Frescobaldi, prima, poi Arcangelo Corelli, Bernardo Pasquini e Alessandro Scarlatti scrissero variazioni sulla Follia, l'uno per violino (nell'opera quinta) gli altri due per cembalo. È notevole ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 4 ss. (pp. 1-271).
3. Ne descreti, tutti vestiti de una robba, panni devisati de scarlatti e de velluti verdi, e aitri lavorieri forrati de vari ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] i tintori a non mescolare il cremisi con lo scarlatto all'interno della stessa caldaia (ibid., 5 febbraio e il primo capitolare è uno dei più antichi a Venezia.
216. Giuseppe M. Urbani De Gheltof, Les arts industriels à Venise au Moyen Âge ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] vantaggio dei poveri; 28.II Matilde di Shabran, alla presenza di Giuseppe Garibaldi; 14.III Teatro illuminato a cura del Comune per il compleanno analisi preparatoria di opere di Monteverdi, Scarlatti, Dallapiccola e di altri autori contemporanei ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] il Novecento si vede negli Scritti scelti dell'Aretino, a cura di Giuseppe Guido Ferrerò (Torino, U.T.E.T., 1970: che è , p. 3); Massimo Bontempelli, L'Aretino (in Verga l'Aretino Scarlatti Verdi. Nuovi discorsi, Milano, Bompiani, 1941; e, quindi, in ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] con sicurezza che il rilievo della Sala degli scarlatti (Leonardo Loredan davanti alla Madonna), per lo 1984: I, pp. 57 ss.; II, pp. 199 ss.; cf. anche Giuseppe Pavanello, San Marco nella leggenda e nella storia, "Rivista della città di Venezia", 7 ...
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