FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] -sinfonica eseguita per la prima volta nel teatro scaligero in commemorazione delle cinque giornate di Milano. Sempre venne eseguita, per la prima volta in Italia, la Leggenda di Giuseppe di R. Strauss, diretta dallo stesso autore, ispirata alla nota ...
Leggi Tutto
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] Tigrana nella ‘prima’ dell’Edgar di Puccini. L’ultima apparizione scaligera fu il 3 gennaio 1891 con Cavalleria rusticana. Il 27 R.P., una friulana nel mondo della lirica, Gorizia 2009; Giuseppe Verdi: lettere 1843-1900, a cura di A. Baldassarre - M ...
Leggi Tutto
NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] vita di Schio (Vicenza), in Scritti in onore di mons. Giuseppe Turrini, Verona 1973, pp. 405-410, 464-474; G 26-28, 36 s.; Id., L’egemonia della famiglia da Nogarole e l’età scaligera, in Nogarole Rocca nella storia. Gli uomini, la terra, l’acqua, il ...
Leggi Tutto
ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] rude, ma denotano indubbi rapporti con l’ambiente scaligero. La ricezione della lunga eco mantegnesca è particolarmente traspone la deliziosa Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Caterina d’Alessandria di Giovan Francesco Caroto all’Ermitage ...
Leggi Tutto
CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] teatri europei. Infatti il Merelli, con cui aveva firmato un contratto della durata di tre anni, in seguito al trionfo scaligero lo inviò a Vienna, ove il C. fu apprezzato in opere di Donizetti (La figliadel reggimento, Lucia diLammermoor, Anna ...
Leggi Tutto
DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] N. Marinuzzi e G. Antonicelli) condusse in tournée nei teatri di Bologna e di Parma il complesso orchestrale e corale scaligero in una memorabile edizione della Messa da requiem di Verdi (l'esecuzione si avvaleva di cantanti d'eccezione quali Maria ...
Leggi Tutto
LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti nomi di Laura Nicolò d'Arco alla mappa della cultura gardesana, in Giulio Cesare Scaligero e Nicolò d'Arco: la cultura umanistica nelle terre del ...
Leggi Tutto
CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] latini, intitolato De Virginitate, dette l'occasione a G. C. Scaligero, nella sua Poetica, di collocare il lavoro del C. accanto alle rimasti inediti, l'uno in versi sciolti, a cura di Giuseppe Bartoli, professore all'università di Torino, l'altro in ...
Leggi Tutto
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...