VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] per ricchezza di nuove invenzioni anche tecniche. A Giuseppe Torelli (1660-1706), che ebbe geniale intuizione per l'Emilia, a Bologna, a C. Verardi e ai suoi discepoli F. Sarti, maestro al concertista A. Serato, a Massarenti, A Consolini e R. Frontali ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] alla testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di canto il quale pubblicò tra musicare, oltre che al C., a C. Canobbio, G. Sarti e V. Paškevič. Il brano cimarosiano fu in seguito eliminato ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] nel 1794); per la musica di G. Sarti (qualche intervento ne I contadini bizzarri nel 1794 138; G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] di essere annoverato nelle liste dei pochi scelti compositori (G. Sarti, P. Anfossi, D. Cimarosa, ecc.), di cui l' ha notizia che ne avesse scritta una anche l'avvocato Giuseppe Schedoni, secondo marito della compagna dell'A., ma nessuna delle ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (al suo posto nel marzo 1766 fu chiamato G. Sarti). Dal 1762 il L. divenne anche vicemaestro della maggiore istituzione M. Ortes a J.A. Hasse (informazione di Pier Giuseppe Gillio). Simili contestazioni accompagnarono a volte l'attività didattica e ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] in composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra Durante, Hasse, Jommelli, Pergolesi, Porpora, Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Vivaldi); di particolare ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] e Gianguir di V. Ciampi, e da una lettera del conte Giuseppe Finocchietti (Venezia, 29 dic. 1759) Si rileva come PA. fosse (1779-80).
Durante la rappresentazione delle opere Medonte Re d'Epiro di G. Sarti e Creso Re di Lidìa di G. B. Borghi, che l'A. ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] l'opera a "pasticcio", insieme col B., G. Paisiello, G. Sarti, P. A. Guglielmi e V. Martin, componendo anche un'ouverture B. si era evidentemente consolidata al punto che l'imperatore Giuseppe II, a quanto sembra, l'avrebbe voluto al suo servizio ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] i cantanti G. Pacchierotti e Anna Pozzo, ebbe a sostenere un difficile confronto con il Giulio Sabino di G. Sarti. Altre opere pregiate furono Narbale (Venezia, Teatro S. Moisè, fiera dell'Ascensione 1774), Artaserse (Forlì, Teatro Nuovo, primavera ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] romana.
Nel 1779 concorse alla carica di maestro di cappella del duomo di Milano, ma gli fu preferito il faentino G. Sarti. Divenne così, secondo J. Killing, maestro della Casa degli orfani in Roma. Secondo il Fétis lo J. fondò inoltre a Roma ...
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