SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] nel ms. KK.69 del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna sono intestate a un altrimenti ignoto Giuseppe Maria Sarti). Ci dovette essere, presumibilmente tra il 1744 e il 1748, un contatto formativo con Francesco Antonio Vallotti a ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] 1927 [ma 1945], pp. 1-60; del legame con Mazzini parlano tutti i biografi di questo: per tutti v. R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, ad ind., e S. Luzzatto, La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] 1839), a cura di S. Gallo - E. Melossi, I-II, Imola 1986, ad ind.; l’argomento è affrontato in tutte le biografie del figlio, da ultime quelle di R. Sarti, Giuseppe Mazzini: la politica come religione civile, Roma-Bari 2005, ad ind., e J.-Y. Frétigné ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] tre anni più tardi una pensione (ovvero borsa di studio) per potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di GiuseppeSarti.
Il Catalogo riferisce all'anno 1775 un Dixit (per solo coro e organo) e un Magnificat a 4 voci e orchestra ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] et il conte di Esex. Vita,successi e morte con nuove aggiunte di N. B., al merito del sig. GiuseppeSarti, Bologna 1668. Quest'ultima opera ebbe particolare successo per l'intreccio sapientemente escogitato, gli ingarbugliati sviluppi e soprattutto l ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] 1751) e, dal 1755, anche Amburgo. Chiamato a collaborare dal 1753 un nuovo promettente maestro, il futuro grande GiuseppeSarti, nel febbraio 1754 Pietro ottenne un contratto decennale con la corte danese. A Copenaghen però il pubblico scarseggiava e ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] e pezzi d’opera di compositori italiani e stranieri (tra di essi Joseph Haydn, Luigi Boccherini, Domenico Cimarosa, GiuseppeSarti, Alessio Prati, ma anche l’Opera V di Arcangelo Corelli), in parte ristampe non autorizzate di edizioni tedesche o ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] di certo continuò a portare i due cognomi). Con l’Orfeo ed Euridice di Ferdinando Bertoni, il Giulio Sabino di GiuseppeSarti e L’olimpiade di Giovanni Paisiello, Rinaldo fu tra le pochissime opere italiane stampate in partitura nel XVIII secolo, in ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] tappa a Copenaghen in stagioni d’inverno, allestendovi opere di Scalabrini. Nel novembre del 1753 Mingotti portò con sé il giovane GiuseppeSarti. La corte decise di erigere un nuovo teatro per le opere italiane.
Nell’aprile del 1755, alla fine della ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] da concorrenti ad oggetto di far conoscere il loro valore» (cit. in Torri, 1895, pp. 276 s.).
L’incarico andò a GiuseppeSarti e Monza dovette contentarsi di lavorare come maestro di cappella per altre chiese (S. Marco, S. Barnaba, S. Maria, S ...
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