GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] ampiamente citato nella petizione che L. Mozart inviò all'imperatore Giuseppe II denunciando tutta la vicenda (Species facti, 21 sett queste farse, Tra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti, che J.W. Goethe ebbe modo di sentirlo nel corso del suo ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] (1862), si creò un saldo legame con Giuseppe Garibaldi, del quale avrebbe sostenuto ogni iniziativa dalla A. Garda, La rivoluzione del 1821, Ivrea 1879, pp. 16 s.; T. Sarti, R. S., in Il Parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici di ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] , 267, 282; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorg., Torino 1962, pp. 672, 681-683, 691, 702, 825, 827; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e naz., Terni 1890, p. 177; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 422; Encicl. militare, II ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] trentina al Landtag di Innsbruck e al Reichsrat di Vienna. Proposte e progetti, 1848-1914, Trento 1978, pp. 26-81; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 421 s.; Diz. del Risorg. naz., II, ad vocem; Nuovo Digesto italiano, V ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] A. Perti, allestite da Marcantonio Chiarini, come lui già allievo del Sarti, per il Teatro Malvezzi di Bologna. Contemporaneamente si dedicava alla scenografia linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] l'Austria aveva concesso una licenza alla ditta Holzhammer e Co. di Bolzano, rappresentata dal nobile De Putzer, per il progetto Sarti della Milano-Monza di 13 chilometri, poi attuata nel 1840 e ceduto alla banca Arnstein & Eskeles di Vienna, le ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] uomini d'arme. Passato sotto la tutela di un altro zio, Giuseppe Caracciolo, principe di Torella, il 25 maggio 1646 il C. compare Atripalda. Nel 1652 Ippolito Viola gli dedicò una sua opera sui sarti; Carlo De Lellis, due anni dopo, il primo tomo dei ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] Comunità di Firenze, 1824, reg. 61 atto 892, parrocchia S. Giuseppe).
Fonti e Bibl.: Firenze, Soprintendenza Belle Arti: Arch. Gall. fiorent 66 s.; S. Bertini, Per le vie della città: via de' Sarti, in Volterra, dicembre 1967, p. 7; L. Bertocchi-G. C ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] di ceramiche futuriste. Promotore dell'iniziativa fu il giornalista Giuseppe Fabbri e vi collaborarono, oltre allo stesso G., che ceramica futurista presso la sede della Società musicale G. Sarti, dove il G. espose diversi lavori. Nello stesso ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] messa dette occasione alla stampa di una Lettera di Giuseppe Heiberger Romano Accademico Filarmonico che serve di preludio alla suo intento e il vincitore fu il faentino G. Sarti. Fra le "approvazioni" premesse alla Grammatica armonica fisico ...
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