Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] con Mancini e con A. Scialoja attese alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 voll., 1855-63). Tornato a Napoli (1860), fu nominato da Garibaldi ministro di Grazia e Giustizia; ma durò in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Pio VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché 'atto ardimentoso di Cavour: la marcia su Napoli delle truppe sarde attraverso le Marche e l'Umbria. La vittoria di Castelfidardo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] eccezione del Commentario del Codice di procedura civile per gli stati sardi (Torino 1855-1861, voll. 5, e appendice, 1863), redatto per la maggior parte da Giuseppe Pisanelli, Antonio Scialoja e Pasquale Stanislao Mancini, opera fondamentale, che si ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 20 e 22 maggio 1808, formate per ordine di Giuseppe Bonaparte.
Abbiamo detto che con i cinque codici francesi tipo inquisitorio, ebbe nel 1853 un codice a tipo misto. Negli stati sardi fu emanato nel 1847 un codice a sistema misto e, istituita la ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] III (1336-1387), il possesso della Sardegna, mai pacificata fino al sec. XV, dissangua il paese in lotte con i Sardi e con Genova, la forte rivale di Barcellona. Caratteristica dell'epoca di Pietro è la cosiddetta politica di reintegrazione. Se ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] sentinella di confine con frequenti rapporti con gli Stati Sardi e i nobili dell'Oltrepò e della Lomellina, E. Rota, La riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di Pavia attr. i ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Mss. st. patria,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra .,817; De la Propriété littéraire des auteurs (Lettera a Giuseppe Vernazza, del 30 giugno 1812), ibid., Mss.,1069; ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] terre dell'Italia settentrionale, il sano ordinamento giudiziario di Giuseppe II d'Asburgo (1786), con i suoi tribunali d'appello regionali, e le norme analoghe sancite per gli Stati sardi dai monarchi di casa Savoia.
Bibl.: G. Geib, Geschichte ...
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GIURIATI, Domenico
Emilio Albertario
Patriota e giurista, nato in Venezia l'11 novembre 1829, morto ivi l'8 marzo 1904. Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio [...] Commento teorico-pratico al Codice di procedura criminale degli Stati Sardi con le leggi posteriori e le sentenze di Cassazione, del Regno d'Italia, Milano 1866; Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini con proemio e note di D. G., Torino-Napoli ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 137-138. Cf. Delio 47-49, 69, 202-205, 345, 347.
83. Giuseppe Alberigo, Cattolicità e Ecumenicità nel Settecento, in Cultura religione e ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...