BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] chiedere di essere destinato all'altro collegio napoletano di S. Giuseppe a Pontecorvo: il 31 ott. 1854 dava notizia al cultori della cristiana archeologia" e offrì come luogo di adunanza una sala attigua alla chiesa di S. Carlo. Il 12 dicembre dello ...
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BETTONI, GiuseppeGiuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Emanuele De Gregorio, Antonio F. Zondadarì, Lorenzo Litta, Giuseppe e Antonio Pamphili Doria. Ciò spiega le continue lamentele e è rimasta inedita (Bibl. di S. Maria della Salute, Sala Monico, Epistolario Puiati).
Nel 1791 pubblicò a Venezia la ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] il F. operò a Udine, dove nel soffitto della sala dei divani di palazzo Mangilli affrescò Irene di Spilimbergo alla ; figure sopra le arcate (perdute) e la pala di S. Giuseppe nella chiesa di S. Spirito a Ospedaletto presso Gemona (Baldissera, 1891 ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblica di Lucca… tedesco Augspurg 1740, in spagnolo Madrid 1794); Il giovanetto Giuseppe proposto a' giovanetti studiosi. Discorsi, Bologna 1720(altre edizioni ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] e vescovo locale, Francesco Maria, il 17 seguente con i nomi di Giuseppe Felice. A sedici anni, nel 1731 professò tra i teatini e fu poi medesimo e dotato di una ricca biblioteca con una sala per accademie, l'acquisto dell'ex collegio dei gesuiti ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] Gonzaga (1775) nella sagrestia di S. Salvador e la Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il di San Servolo (ante 1793), alcune Allegorie su tela in una sala di Palazzo Volpi a S. Beneto, le quattro Allegorie di Ercole ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] di eccezionale importanza, quello del celebre mosaico "delle colombe", attualmente al museo Capitolino dove dà il nome a una sala, e dove sono conservati anche i due centauri, detti "il ridente" e "il piangente". Stimolato da quest'ultima scoperta ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] 1938, il piano di ampliamento si concluse con l'inaugurazione della sala di Leonardo. Anche il Museo Settala, che già il Ratti si deve la sistemazione della sala Conservatori e sala Araba, sala orientale Griffini e sala Ceriani. Promosse l'opera di ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] luglio 1857, per opera del battaglione dei Cacciatori borbonici comandato dal colonnello Giuseppe Ghio, aiutati dalla locale guardia urbana e da quella di Sala, segnò la fine del tentativo insurrezionale.
Nelle prigioni di Salerno dove era rinchiuso ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] dell'uomo che aveva trasportato la bara nella sala ove sarebbe avvenuta la verifica. La rinnovata commozione delle opere umanistiche giovanili); Lettere spirituali inedite… pubblicate dal P. Giuseppe Boero S. I., Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: La più ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...