POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a Milano F. Salveraglio, Milano 1910, pp. 47, 66; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l’opera sua massima. Cronaca dei lavori del monumento nazionale a ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] con il Bergamaschi, e nel 1816 in società con Giuseppe Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si 42.8.33: scritto da mano diversa reca l'indicazione: "G. Sala... copiò"), insieme a un altro incompleto e dal titolo non originale, ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] , disegnò il manifesto, curò l'allestimento della prima sala con decorazioni e mobili e presentò il dipinto I civettari per la sezione d'arte sacra, curò l'allestimento della sala retrospettiva dedicata a V. Cabianca.
Nel 1928 vinse il concorso ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] a vivere con il padre.
Questi, che come medico municipale doveva essere presente in una sala di teatro tutte le sere, prese l'abitudine di farsi accompagnare dal figlio, il quale così acquistò una precoce dimestichezza con l'ambiente teatrale. ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] teatro, (1888) accanto all'altro B., Luigi, a Giuseppe Ceccato, Tancredi Liverani, Enrico Becchetti, Tito Azzolini, realizzando Barbieri (1881)e per Un dramma in pallone (1889); così alla Sala Umberto, dove egli allestì Fra'Dolcino di U. Bacci (1883)e ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] presso una fonderia di caratteri tipografici e divenne poi garzone di bottega nell'impresa di un decoratore locale, certo Sala, detto Ira, che esegui gli ornati in stile barocco di palazzo Riva, dove la madre lavorava come portinaia.
Appassionato di ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] la prima volta in Francia nel 1640, al seguito di Giuseppe Bianchi, Capitan Spezzaferro. Venne accolto così bene a Parigi circa cinque mesi a Fontainebleau, per poi trasferirsi nella sala teatrale del Palais-Royal, essendo stato escluso il Petit- ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] Il suo debutto, avvenuto il 18 maggio M6 nella sala del Palais Royal, nella commedia Heureuse surprise, non a sciogliere i dubbi le numerose smentite e testimonianze. Di fatto Giuseppe Balletti, marito della B. dal giugno del 1720, era molto geloso ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] , data in cui arrivò a Parigi al seguito della compagnia di Giuseppe Bianchi, in arte Capitan Spezzaferro, chiamata in Francia da Luigi XIII di formare una compagnia stabile di comici italiani presso la sala del Palais-Royal e il L. ne fece parte. ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] (il vecchio teatro Comunale). Ma il 20 gennaio l'incendio del teatro interruppe le rappresentazioni, che ripresero nella sala della Biada, appositamente attrezzata per ordine di Francesco II d'Este. Nel 1682 il duca sciolse la compagnia. Nel ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...