BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] dimenticato che il lavoro era collegiale e la direzione artistica sempre di Giuseppe.
La ditta, tra il 1849 e il 1850 e successivamente, creò S. Spiridione a Trieste e, a Milano, una sala terrena del palazzo Sola-Busca, i soffitti del palazzo Poldi ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] a esercitarsi anche in altre discipline come il podismo, il nuoto, la bicicletta.
Nel 1909 fondò a Milano la Sala Mangiarotti, che divenne in breve tempo uno fra i più rinomati centri di attività schermistica. A frequentarla erano non solo ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] 1910) lo vide protagonista, accanto a F. Netti, nella sala napoletana con sedici pastelli (Catal., pp. 149 s.). Onorificenze Ronzini) si trovano anche richiami lampanti ai paesaggi di Giuseppe Palizzi di influenza francese (dai pittori di Barbizon). ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] ; firmati); Venegazzù, S. Andrea, soffitto; Treviso, casino Soderini, soggetti mitologici nel vestibolo, in una saletta e nella sala centrale (c. 1800; cfr. Treviso nostra, Treviso 1964, p. 219); Trieste, palazzo Carciotti, soggetti mitologici nella ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Aldi e C. Maccari, la decorazione ad affresco della sala monumentale del palazzo pubblico di Siena in onore di San Martino e La battaglia di Palestro, aiutato dal figlio Giuseppe. Lavorò anche per la nuova facciata del duomo fiorentino, fornendo ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] , che questa custodiva amorosamente, furono donati il 21 nov. 1886, in occasione del centenario della Braidense, per la Sala manzoniana; tra i manoscritti parecchi gli inediti. In quella occasione, presenti i reali d'Italia, R. Bonghi pubblicamente ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] Rastatt, commissionati dal margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden a Giuseppe Rolli, che portò con sé i collaboratori di S. Paolo De Maffei); nel 1709, i riquadri delle pareti della sala di palazzo Marescotti Brazzetti, il cui soffitto era stato ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] . Dopo avere ornato due cappelle del portico di S. Luca, andò a Forli, dove dipinse con lo zio e il Cignani la sala del Palazzo pubblico e "imparò allora certa forza di dipignere che sempre poscia adoperò, ed una soave maniera di passare dal chiaro ...
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ALBERTI, GiuseppeGiuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] pittore ritornò in Alto Adige e nel Trentino, dove poi rimase, tranne un soggiorno a Vicenza, compiuto per affrescare una sala in palazzo Montanari, fino alla morte avvenuta in Cavalese il 3 febbr. 1716.
Lasciò opere, oltre che nella natia Cavalese ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] con l'impianto ogivale originario. A Roma curò la trasformazione del cortile di palazzo Doria in sala. da ballo per festeggiare l'imperatore Giuseppe II; l'abbellimento della villa Pamphilj (tra l'altro, con un lago sovrastato da cascate digradanti ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...