COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] l'Accademia di belle arti sotto la guida di Giuseppe Ciaranfi.
Dedicatosi alla pittura, espose per la prima volta Sabaudo e della Società Cosulich fra i quali i pannelli del soffitto della sala di lettura del "Conte Rosso" (1920) che, per gusto e ...
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BAGUTTI (Baguti), I. (Jacopo ? )
Rossana Bossaglia
Probabilmente di famiglia ticinese, giacché sono noti numerosi Bagutti, specialisti in pitture di genere decorativo, nati e attivi a Mendrisio e a [...] citano senza nome di battesimo (potrebbe quindi trattarsi sia di Giovanni Battista, sia di Giuseppe, sia dei due insieme). L'artista fu impiegato, con Artaria, nella sala ottagonale che fu aggiunta nel 1720 da J. Gibbs a Orleans House (Twickenham ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] morì nel dicembre del 1811), come il suo coetaneo Giuseppe Giorgi (detto Pietrogiorgi). Del 1813 è un suo lavori d'impegno sono le decorazioni a tempera (1820 circa) di una sala del castello di Torano (Piacenza) con Storie di Ulisse,e del salotto ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] ], pp. 473 ss.). Tra i suoi saltuari ritorni alla pittura, si ricordano (Thieme-Becker) le decorazioni per la sala grande della Borsa di Odessa.
Principali esposizioni: oltre alle già citate esposizioni della Promotrice di Firenze, partecipò al Salon ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] 1770, il cui bellissimo salone, dalla raffinata decorazione, richiama la sala del palazzo estense.
L'attività del B. non è stata Gervasio e Protaso, firmato da un Giuseppe Bianchi che identificheremmo con Giuseppe Antonio. Il disegno, mediocre, è ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] le 26 tavole per l'album di Giuseppe Del Rosso, Una giornata d'istruzione a Fiesole (Firenze 1826).Nel 1826progettò Leopoldo II, vennero aperti al pubblico: si trattava di una grande sala coperta a vetri, ove i vari negozi erano distribuiti su due ...
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ARTARIA (Artari), Giuseppe
Roswitha Hespe
Figlio di Giovanni Battista, nacque nel 1697 ad Arogno (Lugano). -Dopo aver lavorato insieme con il padre in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra (dove [...] Carlo Pietro Morsegno e con i fratelli Castelli, le decorazioni a stucco del castello di Poppelsdorf a Bonn.
Il soffitto della sala da biliardo già mostra la leggerezza e la grazia di esecuzione che gli sono proprie. Gli vengono inoltre attribuite le ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] lignea della Immacolata concezione, che fu poi scolpita dal fratello Giuseppe e dal B. dipinta a olio. Nel 1788 dipinse tutto Giovane; eseguì anche due scenari, uno dei quali rappresentava una sala di casa romana adibita a tablino, con urne per le ...
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Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] questi proviene il mosaico policromo con animali marini della Sala Rotonda dei Musei Vaticani. Ma il monumento certamente era la basilica: se dobbiamo prestare fede alla ricostruzione di Giuseppe Pannini eseguita dopo gli scavi (1778-81), era divisa ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] (padre di Giuseppe) e Guglielmo, che proseguirono l'attività di intagliatore e falegname del padre.
Quando arrivò a Parma nel 1794 di due confessionali per l'oratorio della rocca di Sala Baganza, allora di proprietà ducale, finiti poi a Parma presso ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...