VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] con Storie di Abramo, quindi la cupoletta con le Storie di Giuseppe. Alcune di queste scene possono aver avuto a modello miniature come attuale, a seguito della decisione di costruire una sala del Maggior Consiglio adeguata a ricevere tutti i ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] monumentali (conservate tre nei depositi, la quarta in una sala del museo) e ad alcuni frammenti scolpiti, ora nel P. Mijović, Le ciboire d'Ulcinj, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 403-418; M. Vieillard-Troiekouroff, ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] bibliche interpretate come profeti, quali per es. Giacobbe, Abramo, Giuseppe, le quali trovavano una nuova collocazione a G., specialmente sullo Santa Sede alla Custodia di Terra Santa. Nella sala di Nazareth sono conservati due capitelli scolpiti e ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] luce gran parte degli edifici del Foro. Nel 1860 Giuseppe Fiorelli iniziò l'esplorazione sistematica della città e anche , un tempietto per acqua lustrale all'angolo sud-est e sala di riunione degli isiaci.
L'anfiteatro, costruito nei primi anni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] trecentesco, la cui immagine ideale restituisce un edificio 'a sala' coperto da tetto a vista di schietto sapore padano; la completo - con Storie di Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe Ebreo - eseguito sulle volte delle navate minori del transetto ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] ; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era stato scavato il sepolcro di Gesù si trovava il padiglione c.d. Salón Rico, che fungeva da sala dei ricevimenti, e di fronte a esso si estendeva il secondo ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] e i risorti nei quattro angoli; la Natività di Cristo, senza Giuseppe ma con la levatrice, sulla base dell'apocrifo Protovangelo di Giacomo dell'abate Gerone (1050-1063) l'antica cripta 'a sala' venne trasformata in una cripta anulare e, nel 1059, l ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Francesco Ficoroni, Ridolfino Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella analisi e nella da vòlta a botte, e una serie di ambienti absidati attorno ad una sala quadrata. Lungo la via Appia il secondo gruppo si apre con un ninfeo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere anche un altro non volgare decoratore, del quale rimane la grande sala della Villa di Livia a Prima Porta (Museo Naz. Romano) ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il ginnasio, i bagni, l'archivio e la tesoreria, la sala consiliare, il teatro e gli impianti sportivi, fra cui talvolta di Antinoe dove rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun nel monastero fondato dal ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...