TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] e del Giacquinto, a cui volle forse fare omaggio dipingendo con toni d'argento, contro un cielo fitto di nubi, la sala della guardia, ma come preludio per arrivare agli squilli più alti e alle più squisite tenerezze di colore, cantando nell'immenso ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] al nonno, e lo allogò nella bottega dello scultore Giuseppe Bernardi detto il Torretti, prima a Pagnano, poi a , a modellare il monumento all'ammiraglio Angelo Emo da collocarsi nella sala delle quattro porte in Palazzo ducale, a scolpire in marmo un ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] Ambrogio Lorenzetti nella Sala della Pace del Palazzo pubblico. In questa stessa sala, inferiormente al notissimo -1609, a cura di F. Scricchia Santoro, Roma 1980; Giuseppe Partini architetto del Purismo senese, Firenze 1981; Rilievi di fabbriche ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] commissioni minori, bene elencate nel libro che il suo amico Giuseppe Beretta, incisore, gli dedicò.
Ma la gloria gli venne 28 aprile 1813, mentre attendeva a dipingere in palazzo anche la sala di corte, e sempre elegante e fastoso e generoso regnava ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] in due anni fu compiuta: s'inaugurò il 3 agosto 1778. Ne sono mnegabili pregi: la giustezza della curva nella sala di spettacolo, l'ottima sonorità, la cura delle visuali, la comodità dei palchetti, gli accorgimenti di distribuzione dei passaggi ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] presso il quale rimase varî anni, recandosi le feste alla sala del papa per studiare i celebri cartoni di Leonardo da di Gambassi e di Poppi, due Sante famiglie, due Storie di Giuseppe per la camera nuziale dei Borgherini, il S. Giovannino; agli ...
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La popolazione residente nel comune, che nel 1951 era di 59.969 abitanti, era salita nel dicembre 1957 a 71.762 ab., dei quali circa 50.000 nel capoluogo, il rimanente nelle frazioni collinari o premontane [...] formando sul pendìo SE della rupe su cui sorge la città, lungo la tortuosa strada che la congiunge alla località Sala (stazione FF. SS.), essa pure in fase di ampliamento dovuto ad affermazioni di carattere industriale. Dalla costruzione in corso ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] come sembrano dimostrare le figure dipinte sul soffitto di una sala a pianterreno del palazzo Bocchi (1545) dove è tra le peggiori, nel 1580 dipingeva la brutta Crocifissione di S. Giuseppe.
La figlia Lavinia (nata nel 1552 a Bologna, morta a Roma ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] . Il 1604 assumeva l'incarico di ornare la vòlta della sala del consiglio nel palazzo municipale di Modena, ma solo tre anni R. Pinacoteca: La Carità (1611); la Sacra Famiglia con S. Giuseppe che legge; l'Amorino; il S. Paolo; il S. Sebastiano; ...
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Pittore, nacque nel 1568, forse in Arpino, donde la sua più comune denominazione; morì in Roma nel 1640. La maggior influenza su di lui giovinetto fu esercitata dal Roncalli, come è dimostrato da opere [...] della Passione in S. Prassede frescò nella vòlta un'Assunzione. Nel 1596 il Senato gli commise la decorazione della grande sala nel palazzo dei Conservatori. La tralasciò dopo alcune storie per soddisfare a Clemente VIII, che aveva in animo di far ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...