NERVESA della Battaglia (A. T. 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe FIOCCU
Giuseppe PAVANELLO
Grosso paese della provincia di Treviso, 20 km. a N. da questa città, posto all'estremità sud-orientale [...] l'opera dell'aiuto, che non era Giandomenico, ma il grazioso Francesco Zugno, a cui si doveva la decorazione di una sala superiore, con sei storie di Cleopatra, sormontate dal soffitto con l'Incoronazione di Geresio Soderini, ancora del Tiepolo, al ...
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Pittore vicentino. Il suo primo ricordo a Vicenza è del 1495, morì a Venezia tra il 1535 e il '37.
Influssi dal Montagna e più da Antonello sono evidenti, quali elementi fondamentali dell'arte sua, nella [...] 1497 è la pala con la Vergine tra i Ss. Pietro e Giuseppe nella chiesa parrocchiale di Cornedo. Del 1502 è la pala per la una S. Caterina, datata 1513. Pure a Montagnana, nella sala del Municipio, è una Madonna in trono tra quattro santi, firmata ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] scolaro di Pierino del Vaga, e dipinse, dopo il 1560, nella Sala regia del Vaticano, Pietro d'Aragona che fa omaggio del suo Regno in S. Maria della Consolazione (Madonna col Bambino, S. Giuseppe e un devoto) in S. Caterina de' Funari (Martirio di ...
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Città del Portogallo, con 7400 abitanti, a 207 m. s. m., collegata con ferrovia a Lisbona (27 km.). Sorge in magnifica posizione, sul versante nord della breve catena vulcanica della Serra de Cintra, si [...] 'altro, squisite decorazioni di ceramiche, dal disegno, colore e stile molteplici, che decorano porte e finestre, e soffitti bellissimi (nella sala da pranzo e d'armi, del Cigno, ecc.). La cappella ha d'originale il pavimento e la copertura con vòlta ...
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Pittore francese, nato a Valenciennes nel 1787, morto nel 1861; figlio di Pujol de Mortry (1737-1810). Dilettante di merito, fu allievo di David, e fondò la scuola di Belle Arti di Valenciennes. Vinse [...] Arti nella scala della biblioteca del Louvre (distrutto negl'incendî dalla Comune); il soffitto con la Storia di Giuseppe nella sala egiziana al Louvre; 22 quadri nella galleria di Diana a Fontainebleau; gli affreschi monocromati nella galleria delle ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268; App. I, p. 1066)
Giuseppe MORANDINI
Emilio LAVAGNINO
Giuseppe MORANDINI
Secondo una valutazione al 31 dicembre 1948, il comune contava 61.015 ab. di fronte ai 56.017 censiti [...] guastato le decorazioni pittoriche, il Palazzo Mazzani Gressel ove è in parte crollata la facciata ed è andata perduta una bella sala con stucchi del sec. XVIII.
La città - che fu occupata dagli Anglo-americani il 4 maggio 1945 (v. anche venezie ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] del maestro. Esso fu, insieme con lo studio assiduo dell'antichità, provato dalle sue più belle pitture, non ancora rivendicategli, della Sala dello Zodiaco nel Palazzo di Bagno a Mantova, il punto di partenza per l'ultimo periodo che fu anche il suo ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] sala delle Cariatidi nel palazzo reale, e gran parte delle tavole per il volume Pinacoteca del Palazzo reale, delle scienze e delle arti di Milano, pubblicato dalla stamperia reale nel 1812, con testo illustrativo di Robustiano Gironi. Importante fu ...
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Nato a Marsiglia il 6 marzo 1767 e avvocato allo scoppio della Rivoluzione, fu nominato segretario del municipio della sua città natale e nel luglio del 1792 fu inviato a Parigi per presentare all'assemblea [...] parola. I suoi sforzi per ostacolare l'organizzazione del tribunale rivoluzionario furono vani. Quando, il 31 maggio 1793, la sala della Convenzione fu invasa, il Barbaroux si segnalò fra i più tenaci fautori della resistenza e fu compreso nel novero ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] di S. Filippo reale, pure a Madrid, e nel 1605 decorò a Valladolid una grande sala per le feste. Nel 1608 compose alcuni paesaggi biblici con la vita di Giuseppe nella galleria della regina nel palazzo del Pardo. Tradusse e pubblicò nel 1593 a Madrid ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...