(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tutte le sconfitte: l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832.
Dall'
Per la storia delle dottrine economiche, cfr. G. Ricca-Salerno, Storia delle dottrine finanziarie in Italia, 2ª ed., ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dei Boisguilbert e le tesi del Vauban, mentre il Ricca-Salerno, di nuovo collocando il Discorso del B. (insieme B. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920), ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] debiti. Nel dicembre dello stesso anno moriva il fratello Giuseppe, unico sostegno economico del F. dopo la scomparsa Bonghi ed a E. Pessina, vi collaborarono V. Ellena, L. Palma, G. RiccaSalerno, C. F. Gabba, E. Vidari, A. Brunialti, E. Morpurgo e M ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] trovano nelle chiese di Capua, di Salerno, di Amalfi, di Gaeta. abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di gran lunga il più ricco, aveva acquistato un potere nel vol. Theophanes continuatus, della stessa collezione); Giuseppe Genesio, il quale compose una storia degl'imperatori di chiesa del secolo XI (Amalfi, Salerno, Monte S. Angelo, S. Paolo ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] industriali. A Como, Sulmona, Salerno, Pozzuoli fioriva l'industria del sappiamo che non è vanto infondato; la Gallia, ricca di minerali, si afferma nell'arte del bronzo e I le sopprime, nel 1770, in Toscana; Giuseppe II le sfronda, fra il 1773 e il ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] conversione delle rendite pubbliche di Giuseppe Ceva Grimaldi, recensione, vol de Naples, un'opera ricca di notizie, con cui si Vi è anche acclusa la lettera di elogio del generale Palma, Salerno 22 apr. 1850. Tra le molte lettere del C. ricordiamo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] medioevo la messe è ben più ricca e variata di quanto capiti a ritmo più intenso: Livorno, Napoli, Salerno, Roma, Firenze, Bologna, Trieste, Gorizia annunciato anche da questi modesti versi v. Giuseppe Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] una galleria ricca di individualità in giro per l’Italia. O come Giuseppe Gadda, prefetto (il primo prefetto di Roma periodo dell’amministrazione italiana, Stab. Fratelli Jovane, Salerno 1891.
D. Marucco, L’amministrazione della statistica ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] fatto, anche se non deliberatamente, ricca d'effetti di ricaduta. Nella varietà Ferrara, Niccolò da Salerno, Paolo dalla Pergola, cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. 433-489), e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., ...
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