BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] sanità, dedicato al duca di Salas, marchese Giuseppe Gioacchino di Montealegre.
Quando il volume fu pubblicato Des origines à F. Ferrara, Paris 1960, pp. 22-24; G. RiccaSalerno, Storia delle dottrine finanziarie in Italia, Padova 1960, pp. 181-187 e ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] di carcere.
Ritornato libero, morì a Napoli nel 1803.
G. RiccaSalerno (Storia delle dottrine finanziarie in Italia, in Atti della R. Acc 73.I.13/7, reca infatti la firma autografa di Giuseppe Orazi; lo stile è retorico e classicheggiante; mancano nel ...
Leggi Tutto
VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] rivoluzionaria Vergani ricevette protezione dal cardinale Giuseppe Doria a seguito della proclamazione nel gli antichi economisti italiani, Milano 1884, pp. 256-259; G. RiccaSalerno, Storia delle dottrine finanziarie in Italia, Palermo 1896, pp. 282- ...
Leggi Tutto
CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre furti comuni Foggia (1089-1865), Foggia 1933, pp. 161-168; G. RiccaSalerno, Storia delle dottrine finanziarie, in Italia, a cura di S. ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] da Genova, Giuseppe Pezzoli e Rocco Rotigni, negozianti di seta. Essi, che formavano una compagnia assai ricca di fondi, di riforma delle finanze romane sia il B., mentre il RiccaSalerno (Storia delle dottrine finanziarie in Italia, Palermo 1896, p. ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di storia patria, fondata nel 1879, ricca di pergamene, manoscritti, carteggi, e del Sanseverino, principe di Salerno, e Carlo Gesualdo, Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] lupo, la volpe, l'istrice, la lepre, i cigni selvatici, il riccio, varie specie di topi e di pipistrelli, e i ghiri sono molto Gaspare Vazano (lo Zoppo di Gangi) e di GiuseppeSalerno, abili disegnatori, i ricordi della scuola fiorentina predominano ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] : non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e di trionfi. Aristocrazia e clero, uniti , Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d'Exeter, e, perché non e di Padova, medico quello di Salerno e di Montpellier. In queste scuole si ...
Leggi Tutto
Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] i rilievi con le Storie di Giuseppe e del Cristo, di grande scioltezza quest'epoca ha grande diffusione, i tau e i ricci di pastorale (v. p. es. il bellissimo tau paliotto tuttora esistente nella cattedrale di Salerno, probabilmente del sec. XII (fig ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] trovano nelle chiese di Capua, di Salerno, di Amalfi, di Gaeta. abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII ...
Leggi Tutto