NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] sollecitò da Siena al granduca Cosimo III l’aiuto di Giuseppe Nicola; la richiesta, dopo un iniziale rifiuto, fu accolta del SS. Salvatore a Pietrasanta del 1695 e la Madonna di Provenzano e santi per la collegiata di Sinalunga del 1697.
Nel 1699, ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] progetto di rimodernamento su un palazzo edificato dall'architetto Giuseppe Silini nel 1792 con l'intento di rimuovere ornamenti . divenne architetto ufficiale dell'opera di S. Maria in Provenzano (Siena) per la quale già nel 1822 e 1825 aveva ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] lettera pastorale del presule giansenista di Chiusi e Pienza, Giuseppe Pannilini, già genericamente censurata da Pio VI. Nel corso di quella che si venera nella chiesa di S. Maria in Provenzano a Siena, annerita e sporcata dal "fumo e dai vapori ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] Università dell’arte dei legnaioli «per pitture fatte» in S. Giuseppe è registrato in un libro di uscite del periodo 17 gennaio 1680 ’artista. Nello stesso anno la consulta della collegiata di Provenzano accettò la tela con S. Caterina ha la visione ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] studi demologici condotti in Sicilia dalla scuola di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino che avevano trovato un 1984, n. 14, pp. 23, 28, 56, 96; I. A. Provenzano, Urbanistica e architettura a Palermo fra le due guerre, Palermo 1984, pp. 24 s ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] lo scriba Manfredo di Tommaso da Osimo e i domenicani Provenzano da Spoleto e Giovanni da Firenze suo socius e confessore , che fu unito alla chiesa e convento servita di S. Giuseppe di Galliera, e il monastero femminile di S. Maria Maddalena di ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] era stata rifiutata precedentemente dai canonici della collegiata di Provenzano in Siena) venne accettata, e il relativo contratto nel 1703, nella Congregazione ed ospizio di Gesù Maria e Giuseppe e della Ss. Trinità posta nella Compagnia di S. Marco ...
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VIDARI, Giovanni
Giorgio Chiosso
VIDARI, Giovanni. – Nacque a Vigevano il 3 luglio 1871 da Ettore, medico e primario del locale ospedale, e da Angela Scottini.
Nipote del giurista Ercole (v. la voce [...] visione neoidealista di Giovanni Gentile e Giuseppe Lombardo Radice. Alle tesi di ’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, passim; C. Provenzano, G. V. Dal criticismo neokantiano al progetto di civiltà, Soveria Mannelli 2007; E. ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] maestro di cappella dell'Opera di S. Maria in Provenzano, insegnante nel collegio "Tolomei". Nel 1706 la fama del nobile Spinello Piccolomini per celebrare la nascita (1741) di Giuseppe d'Asburgo Lorena. Risulta anche che sin dal 1730 aveva ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] tela, nella sagrestia della collegiata di S. Maria in Provenzano, ed un altro ritratto simile (attribuito però anche a Pietro tela con la Crocifissione nella chiesa inferiore di S. Giuseppe, ora sede della contrada capitana dell'Onda, generalmente ...
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messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...