PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] altri, Carlo Porta e Gaudenzio de Pagave. In seguito, Giuseppe proseguì gli studi di diritto presso l’Università di Pavia, quella consolare dell’anno VIII. Fu in quella circostanza che Prina ebbe occasione di mettersi in luce agli occhi di Bonaparte, ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] campo sia teatrale sia economico; Carlo Casiraghi, funzionario, socio assai attivo del Patriotico, amico di Vincenzo Monti; GiuseppePrina.
L’esperienza teatrale fu fondamentale anche per la ripresa poetica. I più interessanti fra i testi composti a ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] 1814, con l’invasione del palazzo del Senato e l’incivile episodio del linciaggio del ministro delle Finanze GiuseppePrina, hanno steso un’ombra pesante di responsabilità su Porro, Confalonieri, Pino e il gruppo degli Italici puri. Indipendentemente ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] Carrascosa, invitato da Gioacchino Murat. Il fallimento delle trattative e i tumulti di Milano, culminati nell’assassinio del ministro GiuseppePrina, segnarono la fine del Regno d’Italia e la partenza del viceré per la Baviera; l’ultimo, tardivo ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] a Eugenio la successione al trono, il generale non fece molto per impedire il linciaggio del ministro delle Finanze GiuseppePrina e lasciò che la folla sancisse la fine politica di Beauharnais. Pino scrisse pure un opuscolo per respingere sdegnato ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] subita dal viceré Eugenio di Beauharnais a opera degli austriaci, Milano assistette al linciaggio del ministro delle Finanze GiuseppePrina in quello che per Foscolo fu un «vile e sanguinoso tumulto architettato dal denaro e dalla vendetta di ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] collaborando con Pietro Custodi, che influenzò moltissimo la sua formazione intellettuale, e con il ministro delle finanze GiuseppePrina. Perse l’incarico alla caduta del Regno d’Italia nell’aprile 1814. Nella Milano napoleonica strinse amicizia ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] sulle nuove tecniche nel campo delle industrie tessili, chimiche e siderurgiche. Partito da Milano con Innocenzo Isimbardi e GiuseppePrina il 22 luglio 1806, vi rientrò nel gennaio 1807 dopo essersi recato in Francia, Belgio, Olanda e Svizzera ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] tutte le serie di monete auree conservate alla Zecca il C. richiamò l'attenzione del ministro delle Finanze, GiuseppePrina, sull'interesse, si direbbe, particolarmente importante di taluni esemplari. E con decreto del 20 dicembre ottenne che i ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] ministeri. In una prima fase, con decreto del 28 febbraio, si optò provvisoriamente per una Direzione speciale, affidata a GiuseppePrina, Forni e Veneri, in cui a quest’ultimo restava affidato il Tesoro, in quanto «intende meglio il giro dei fondi ...
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