CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] giovane C., essendo egli nipote del giurista Giuseppe De Thomasis, ministro nel governo costituzionale napoletano del begli spiriti del tempo, come C. Troja e i fratelli Alessandro e Carlo Poerio.
Il C. visse a Vasto fino al 1850, anno in cui si recò ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] tornava in carcere il 15 maggio con L. Settembrini, Poerio e altri patrioti; dopo ripetuti interventi dell'influente padre, d'Illine; l'anno seguente gli nasceva a Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] opera erroneamente attribuita dal Bignami nella sua Cronologia ad un Giuseppe Badia.
La Gismonda riscosse il plauso di Rossini che del battaglione del maggiore Rossarol e della compagnia di Enrico Poerio, combattendo tra l'altro a Curtatone. Una sua ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] Guerra.
Nel periodo di reazione seguito, fu per circa due mesi chiuso in carcere; fu liberato poi insieme con Borelli, Poerio e Pedrinelli, e con quest'ultimo confinato a Graz. Il ministro di polizia Canosa affermò che fossero stati i plenipotenziari ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] Recatosi nel 1805 a Napoli, ebbe poi dal governo di Giuseppe Bonaparte l'incarico di compiere uno studio per la sistemazione del tra le sue file uomini come Spaventa, Settembrini e Poerio: tale gruppo, che si denominava "partito italiano" per ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] Emendazioni critiche al testo delle poesie filosofiche di Tommaso Campanella, ivicomprese, nonché delle pagine sul Berchet e su A. Poerio. Dopo essere stato preside a Cesena, dove pubblicò nel 1887 uno studio su Francesco Bussone e l'anno seguente ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] , in base al decreto del 27 dic. 1858, fra quei prigionieri politici destinati - come S. Spaventa, L. Settembrini, C. Poerio - all'esilio perpetuo in America. Riusciti costoro, con l'aiuto del figlio di Settembrini, Raffaele, a farsi sbarcare, il 6 ...
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