PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] dal 1847, invero, cospirava con Ruggiero Bonghi e Carlo Poerio (Notizie autobiografiche, 1917, pp. 89, 91). Il con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] grado, due anni dopo, comandò lo "Ettore Fieramosca" per scortare lo "Stromboli" che imbarcava S. Spaventa, Settembrini, C. Poerio ed altri condannati politici esiliati in America via Cadice. La missione gli fruttò gli elogi della Corona.
Per volontà ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , Discorsi parlamentari, Roma 1915; Prefazione a M. R. Imbriani Poerio, Discorsi parlamentari, ibid. 1923; Lettere di Zanardelli, in Per . d. [ma 1925]) e La vita e i tempi di Giuseppe Massari (Trani 1931). Questa opera fu recensita da W. Maturi, ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri implicati nei fatti del 1848-49. a Napoli e in Italia fra Otto e Novevento.
Giuseppe Pica tornò a Napoli al tramonto della breve esperienza ...
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SALICETI, Aurelio
Pietro Giovanni Trincanato
– Nacque a Ripattoni, nel Teramano, il 14 maggio 1804 da Giuseppe, originario di Mosciano, e da Maria Giuseppina Ippoliti, discendente da una famiglia di [...] come possibile referente a Napoli assieme a Carlo Poerio e Matteo de Augustinis, non risultano, d’ in Clio, XXV (1989), 1, pp. 123-146; E. Morelli, A. S. e Giuseppe Mazzini, in Rassegna storica del Risorgimento, LXXVII (1990), 3, pp. 291-296; S. D’ ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] e garibaldina, riprese alla vigilia delle elezioni politiche del 1861. Prevalendo sul marchese I. De Riso e sul barone C. Poerio, personaggio assai noto tra i patrioti e indicato espressamente dal comitato di Napoli, il G. fu eletto nel collegio di ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] Due Sicilie, redatta insieme a Luigi Settembrini e a Carlo Poerio.
Liberato il 18 gennaio 1848, una settimana dopo l’ monarchia costituzionale dei Savoia.
Dopo lo sbarco di Giuseppe Garibaldi a Marsala, Piraino rientrò in Sicilia, mantenendo ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] sottoscrizione per offrire una spada d’onore a Giuseppe Garibaldi, cominciando a partecipare alle riunioni al Caffè Napoli e l’Argentina e tre lettere inedite di M. P., C. Poerio e S. Spaventa, Benevento 1932; G. Paladino, Il processo per la setta ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] . Entrato nel movimento cospirativo, diresse, con Carlo Poerio e Mariano D’Ayala, il comitato rivoluzionario siculo-napoletano a Marsala, Raffaele si mise in contatto con Giuseppe Garibaldi. Riunito il comitato rivoluzionario di Palermo, contribuì ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] che misero in discussione il patrimonio familiare. Fu proprio Giuseppe a fargli firmare la richiesta di grazia che gli consentì Romano, malvisto dagli ex esuli moderati come Carlo Poerio, si dimise. Conservò però una grande popolarità, testimoniata ...
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