Folclorista (Palermo 1841 - ivi 1916). Medico, storico, filologo, letterato, P. si può considerare come il fondatore della scienza folkloristica in Italia, in quanto diede alle ricerche non solo un grande impulso, ma ordine, sistemazione, metodo. La sua opera resta una solida base degli studi folcloristici italiani e, più particolarmente, siciliani.
Vita
Adolescente, nel 1860, seguì a Napoli il prodittatore ...
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Folclorista ed etnologo italiano (Mistretta 1904 - Palermo 1965). Direttore del museo etnografico Pitrè dal 1934, professore universitario dal 1943, insegnò tradizioni popolari a Palermo, distinguendosi [...] per l'indirizzo storico negli studî folcloristici. Di lui si citano: Il linguaggio della poesia popolare (1951); Pitrè, la Sicilia e il folklore (1951); Storia del folklore in Europa (1952); Popolo e letteratura in Italia (1959); L'eterno selvaggio ( ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] obbligo per la cultura avvocatizia il richiamo al "vero e insostituibile conoscitore dell'anima siciliana", GiuseppePitré.
Lo specchio della tradizione
In Pitré ritroviamo in effetti, al massimo grado, tutti i temi già considerati. Si tratta di uno ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] Lumbroso fece nuovamente conoscere il libro definendone l’autore un «vero precursore» degli studi folklorici. Nel 1885 GiuseppePitrè ne curò la prima ristampa mettendone in luce «la classificazione così acconcia della materia che la critica d ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] di una più spiccata apertura a istanze socioculturali folkloriche, rafforzata anche dai legami epistolari con studiosi quali GiuseppePitrè, Raffaele Lombardi Satriani, Angelo De Gubernatis, i più giovani Gaetano Amalfi e Raffaele Corso, il francese ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Sulla raccolta di materiali per l'etnografia italiana, Firenze 1906.
G. Pitrè, Catalogo della mostra di etnografia italiana in Piazza d'Armi, Bergamo bibliografico musicale di Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano). Da segnalare sono ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] con gratitudine la collaborazione del F., "l'indefesso ricercatore della poesia popolare del suo nativo Monferrato". A sua volta G. Pitrè gli aprì le porte della sua collana di "Curiosità popolari tradizionali" e del suo Archivio per lo studio delle ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] papuana: Il matrimonio nei villaggi del Basso San Giuseppe. Nuova Guinea britannica (Firenze 1903), e gli Appunti , dell'antropologo P. Mantegazza, dello studioso del folklore G. Pitré e del consistente sostegno finanziario del conte G.A. Bastogi.
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