COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] 1870, I, Roma 1970, pp. 49, 66, 74, 165; A. Ravaglioli, Roma la capitale. Immagini di cento anni, Roma 1970, I, p. 101; F. Borsi-M. Del Piazzo-E. Sparisci-E. Vitale, Montecitorio, ricerche di storia urbana, Roma 1972, pp. 141-190; F. Borsi-M. Del ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] l’apprendistato nello studio del suo mentore e maestro Giuseppe Damiani Almeyda. Si fece notare per i rilievi il concorso per il cimitero, Mantova 1901-03; gioielleria Knight in piazza de Martiri, Napoli 1906; progetto per il primo concorso per la ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati 1700-30) e Capris di Ciglié (via S. Maria di Piazza, 1; 1720-30) ambedue abbelliti dalle cosiddette volte ‘planteriane’, ma ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] realizzati dal M. si ricordano ancora quello di S. Giuseppe in S. Maria della Steccata (1608), modificato nel Settecento da un altro arco di ordine ionico, sistemato all'imbocco della piazza Maggiore, e da un terzo in stile corinzio nella strada di ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] stessa chiesa; sempre in terracotta argentata eseguì i busti di S. Giuseppe, di S. Anna e del Bambino Gesù nel seminario di il 1758), il prospetto architettonico d'ingresso alla piazza del duomo (incarico assegnatogli nel 1761), il conservatorio ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] , sia gli stucchi con le due statue di S. Giuseppe e S. Agostino nelle nicchie ai lati dell'altare maggiore Id., Le chiese di S. Maria di Montesanto e di S. Maria dei Miracoli a Piazza del Popolo in Roma, in Archivi d'Italia, s. 2, VIII (1941), pp. ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio Giuseppe e con la guida del G., in teatro diurno di organizzatore della "festa campestre", tenuta il 18 giugno nella piazza S. Caterina e, di maggiore impegno, della festa del ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] a concorso, l'incarico per l'esecuzione del Monumento a Giuseppe Garibaldi per il Comune di Dolo, inaugurato proprio nel 1888. del Risorgimento, politici e uomini dello spettacolo.
Per piazza S. Marco realizzò le lapidi commemorative con relativi ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] delle sirene e dei delfini per la fontana che il Piermarini ideò per la piazza antistante l'arcivescovado, da lui ripianificata e, da allora, ribattezzata piazza Fontana. Nel 1783 eseguì il Monumento funebre del conte C. Firmian - già nell'antica ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] ricordato e tre edute romane, quelle del Foro, del Colosseo e di piazza S. Pietro. Dopo la sua morte, avvenuta a Roma il 23 al 1866 la vedova del C. si avvalse dell'opera di Giuseppe Ninci, cui affidò il compito di responsabile del laboratorio e, ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...