DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] la fine del 1726 insieme con i due edifici di abitazione su piazza di Spagna, che ne fiancheggiano la base (per le varie il 26 marzo del 1731 ed è seppellito nella chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami (Settimi, 1989, p. 118).
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] apertura d'una diagonale (l'od. via P. Micca) fra le piazze Solferino e Castello. Per tale via il C. erigerà fra il 1894 Emanuele II e la lapide sul fianco di palazzo reale in piazza Castello; né va dimenticata la intensa e lunga attività svolta quale ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] paliotto con La strage degli innocenti nella cappella di s. Giuseppe, datato nei documenti (Bossaglia) 1667 0 1677. Al B 1670 è datata la statua di S.Carlo Borromeo, ora posta in piazza Borromeo a Milano, "con testa e mani di bronzo ed il rimanente ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] liberale della costituzione. Quando il 15 maggio 1848 a Napoli si alzarono le barricate, il L. non esitò a scendere in piazza insieme con il padre che lo aveva raggiunto da Venosa: la repressione armata affidata ai mercenari svizzeri lo colse a largo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] che nel 1501 il Perugino affittò una bottega in piazza del Sopramuro in Perugia, intermediario Bartolomeo di Giovanni certe favole di cassoni (v. le due Storie di Giuseppe Ebreo nel FitzwilliamMuseum di Cambridge) si dimostra persino precursore del ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] eseguiti a Settignano, eseguì Il passaggio degli artiglieri da piazza S. Gallo (Firenze, Collezione Ente cassa di risparmio), approccio impressionista all’elegante tocco mondano di un Giuseppe De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] iniziativa fu sistemata l’attuale piazza Vittorio Emanuele, dove furono edificati il palazzo di Piazza e la nuova collegiata dedicata affidandone la decorazione delle stanze al Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno 1606 fu consacrata a San ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] opera del F. fu il piedistallo per il monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza Bra, a Verona (1881-83), il cui bugnato rustico riecheggia i monumenti della piazza, l'Arena, la Gran Guardia.
Il F. partecipò a numerosi concorsi pubblici: per il ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva scarse simpatie per il parlamento, ed era nemico dei moti di piazza. Non è dunque da meravigliare se il B. prestò, e non soltanto per motivi sentimentali, il suo appoggio alla politica ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] assegnatogli, favorendo il riordinamento del suo archivio, il trasferimento e il nuovo ordinamento degli uffici nella sede attuale, in piazza Pio XII, di fronte alla basilica di S. Pietro. Nel 1964, in occasione del quarto centenario della fondazione ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...