Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] relativi alla data e al luogo della nascita del figlio di Giuseppe e di Maria, non si può non riconoscere che l’impero sinagoga con Ebrei e convertiti ma anche nell’agorà (la piazza principale) con i passanti. Le sue parole ebbero un’accoglienza ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] a Roma nello stesso 1748 presso il fratello maggiore Giuseppe, uditore dell'allora monsignor Gregorio Salviati, poi cardinale 1749 in Campo Marzio (ed eretto, nel 1792, nella piazza di Montecitorio).
Tradotto in latino, il De obelisco Caesaris Augusti ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] previsioni perfettamente in linea con il personaggio di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: cambierà tutto, diceva, partito. Intanto, nei palazzi della politica di Islamabad, più che nelle piazze, si stringono o si rompono alleanze, si lasciano aperte o si ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] in sede epistolografica: vedi la lettera a Giuseppe Giova del 17 marzo 1559), la sua predilezione , 393-98, 465-76; P. P. Trompeo, Teatro in Campo de' Fiori, in Piazza Margana, Roma1942, ad Ind.;I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, ad Indicem.Per la ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] la verità: al tempo del fascismo magari si andava in piazza ad applaudire il duce, ma quanto a credere a tutto di Renzo Zorzi, Firenze 1994, p. 185 (pp. 183-214); Giuseppe Gullino, La politica veneziana di espansione in Terraferma, in AA.VV., Il ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] legno o d'argilla; a Firenze, luogo di pratica quotidiana era la piazza delle Pallottole, mentre a Trieste era in voga l'antico gioco delle figura che stava divenendo sempre più frequente. Vinse Giuseppe Mortara, il popolare 'Fum', che vestiva la ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] 26 maggio 1778, abitando dapprima nel palazzo Doria Pamphili in Piazza di Spagna, poi presso i marchesi Roberti.
A Roma ottobre del 1828 a Milano: dalla sua casa in contrada di S. Giuseppe n. 1065 (ora via Verdi) le spoglie furono portate, il giorno ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Milano, che aveva sede nell'ex monastero benedettino di piazza S. Ambrogio. Qui trovò ancora l'amico Necchi (1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di Cerveteri, abitava allora a palazzo Bonelli in piazza SS. Apostoli. La sua brillante corte annoverava virtuosi rappresentazioni).
La splendida partitura dell'opera Giunio Bruto, composta per Giuseppe I, con musica di C. F. Cesarini, del C., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di Giuseppe Valletta (1636-1714) e autore della traduzione in nemici di sorprenderla a man salva (p. 65).
La virtù del governatore di piazza è – chiarisce Doria – quella di Tiberio (ma nei primi nove dei ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...