Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e rivelatrici dell’acquisizione e della elaborazione di un’identità siciliana di più lunga durata.
In Michele di Piazza la generale ispirazione siciliana contempla, tuttavia, anche altre connotazioni, che concorrono a fare della sua l’opera maggiore ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1823.
Id., Della vita di Antonio Canova, Prato 1824.
R. Schulze-Battmann, Giuseppe Valadier, ein klassizistischer Architekt. Rom, 1762-1839, München-Dresden 1939.
G. Matthiae, Piazza del Popolo attraverso i documenti del primo Ottocento, Roma 1946.
P ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 1295 e il 1309 il Comune acquisì alcuni lotti sul lato opposto della piazza, sulla cui area fece edificare nel 1337-1338 il palazzo dei Priori, ).Anche la volta dei Dottori e le Storie di Giuseppe, che seguono sulla stessa parete le Storie di Isacco ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e, per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle Rimembranze di scuola. a lui e ai suoi colleghi G. Ceneri e P. Piazza. Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] »; ma, di seguito al ricordo «che fu in casa del Cavalier Giuseppe», dà quest’altra notizia: «doppo fu in casa di Monsignor Fantin , et gli sgratiati, che si dormivano la notte per le piazze; et era il più contento huomo del mondo, quando avea ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] municipio che a un supermercato religioso, e il suo sagrato a una piazza di paese più che alla hall di un centro commerciale. Non che Milano, sino almeno a tutto il rettorato di Giuseppe Lazzati, ad alcune presidenze dell’Azione cattolica come quella ...
Leggi Tutto
L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] del clima postridentino fu invece la diffusione del nome Giuseppe, in precedenza di uso quasi esclusivo presso le comunità ; si pensi alle calli, ai campi e ai campielli («piazza»), alle fondamenta («vie lungo i canali»), alle salizade («strade ...
Leggi Tutto
Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] prima, e dall’arroganza del potere, poi» (Cittadini in piazza: «No alle parate», «La Repubblica», 6 luglio 2009). a trovare le tracce del ‘miracolo’ raccontato sugli schermi. Giuseppe Caporale ha ben descritto la differenza fra il suo sguardo e ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , la campagna non era poi così remota da piazza San Marco; voglio dire, non occorreva uscire dal i prezzi del frumento sino al 1782 sono quelli medi riportati da Giuseppe Toaldo (Giornale astro-meteorologico per l’anno 1784, Venezia 1783, pp ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] : era iscritto infatti alla Confraternita di S. Giuseppe dei Falegnami come "carpentario". Il 4 dic. arco, "di verzura", presso il Settizonio (Uffizi, A 1014), per altri presso la piazza S. Marco (A 1269v, 1722, 4159), per uno a Campo di Fiori, per ...
Leggi Tutto
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...