Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] , 21 aprile 1610. Per due fallimenti che «facevano tremare tutta la Piazza» nel 1609, cf. ivi, Senato, Terra, filza 192, 27 aveva affidato la direzione dei suoi mulini a Piazzola al direttore Giuseppe Zanoni: cf. C. Poni, All’origine del sistema di ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] delle sue figlie, lo fece evirare in piazza di fronte al popolo. La sua severità Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 26, c. 156, 10 maggio 1444.
10. Giuseppe Trebbi, La cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, "Annali della Fondazione Luigi ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...]
È ancora l'Uzzano che ci informa sui metodi praticati sulla piazza di Venezia. Qui si fanno "i paghamenti scritti in bancho, Le monete di Venezia, I, p. 244.
26. Giuseppe Felloni, Finanze statali, emissioni monetarie ed alterazioni della moneta di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati di S. Anastasia al Circo Massimo (1636) - e l'allargamento di qualche piazza, U. non intervenne quasi per niente nel contesto della città. Fra le imprese ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] il 30 dicembre 1532 trovò pieno accoglimento sulla piazza nel giro di una ventina di giorni (135 A.S.V., Archivio proprio Balbi, 6, c. n.n.
126. Cf. Giuseppe Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] elezione, il doge andava alla testa di una processione attraverso piazza San Marco, durante la quale egli lanciava monete alla folla. Raccolta di testamenti diversi), cc. 172-173v.
104. Giuseppe Ellero, San Girolamo Miani e i Somaschi all'ospedale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Lipari avevano preteso di sottoporre al plateatico (o gabella di piazza) un sacco di ceci, che i messi del vescovo carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta denuncia ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] corrente della zecca o moneta curta, oppure al corrente della piazza o moneta longa (44).
Con il primo metodo di 450, 509-534 (pp. 177-196, 429-450, 509-537); Giuseppe Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra il Seicento e la ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] e quindi secondo luogo d’incontro della politica patrizia dopo la Piazza ed il Palazzo, a Rialto si ritrova ogni mattina anche guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), p. 121 (pp. 3-271).
7. Karl ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] andò a vivere in un ampio monolocale situato nei pressi di piazza di Spagna ed arredato in uno stile da bazar e da museo più celebrate quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella nuova ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...