FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] di un Camus, l'eredità volterriana, l'esempio di Giuseppe II, qualche reminiscenza febroniana agiscono sull'Assemblea. "La chiesa interne, dal pericolo esterno, dalla crescente pressione della piazza a risoluzioni estreme. E così gli uomini della ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al pensiero fin dalla sua più elementare considerazione della realtà, l'attività classificatoria cominciò ad esser presa ad oggetto di teorizzazione scientifica già con Socrate, il cui concettualismo mirava ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] che, tutt'a un tratto, si vedeva comparire su una piazza, coi suoi compagni improvvisare un palcoscenico, recitare e poi andare tenace da indurre l'ultimo suo interprete conosciuto, Giuseppe Tironi, alle fatiche più estenuanti, allorché, ancora al ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 1329; eresse edifizî sontuosi e mirabili per arte come il duomo di S. Ciriaco (sec. XI-XIII), le chiese di S. Maria della Piazza e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, S. Agostino e della Misericordia (sec. XIV), il palazzo del comune (sec. XIII ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] tale proposito. Il 1° febbraio del 1799 sulla pubblica piazza fu eretto l'albero della libertà, e fu costituito, il Borbone in Sicilia, i Baresi resero omaggio al nuovo sovrano Giuseppe Bonaparte, e da Gioacchino Murat, succeduto nel 1808, ebbero la ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Thorvaldsen scolpị il monumento di Copernico (1830) e quello del principe Giuseppe Poniatowski (1832). Con l'indipendenza, la scultura opern̄ sempre pił erigendo monumenti nelle piazze e nei giardini (monumento di Chopin, opera di W. Szymanowski; la ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] con la compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e tornato con lui a Venezia quella che vive fuori del Palazzo Ducale e della Piazza, è riprodotta e risorge in questo singolare teatro: ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] s'identifica con lo stile churrigueresco, dal nome di Giuseppe Churriguera (v.): lo si osserva nei portali dell' Blenheim (1715) di Oxford, il quale nella visione generale deriva dalla piazza S. Pietro a Roma; in Giovanni Gibbs, che guardò alla romana ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] anni e dei successivi, numerosi decreti tramandatici da Giuseppe Flavio in favore degli Ebrei, che costituivano un heroon. Proseguendo nella sella fra le due colline, si giunge a una piazza, a sinistra della quale è l'Odeon, o piccolo teatro coperto, ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] , 1929, p. 161 segg.; F. Brecht, Motiv- u. Typengesch. d. griech. Spottepigrammas, Lipsia 1930.
Per l'epigramma latino: S. Piazza, L'epigramma latino, I, Padova 1898; R. Reitzenstein, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 96 segg.; A. Amante, La ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...