SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] riferitegli dalle fonti, ricordiamo ancora gli stucchi nell'androne del palazzo Sansevero, alcune statue in alto del prospetto di Piazza Dante (1757), un busto nella cappella Caracciolo di Vico a S. Giovanni a Carbonara, la tomba di Vincenzo Ippolito ...
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POGGI, Giuseppe
Nello Tarchiani
Architetto, nato a Firenze il 3 aprile 1811, morto ivi il 5 marzo 1901. Studiata prospettiva all'Accademia, fatta pratica nello studio dell'architetto B. Silvestri e [...] (palazzo Gerini in Via Ricasoli, villa Guadagni a S. Domenico, villa Strozzi al Boschetto, palazzo Gondi in Piazza S. Firenze). Ma dal 1865 al 1877 abbandonava la libera professione per dedicarsi esclusivamente all'ingrandimento e abbellimento di ...
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Ufficiale piemontese, nato a Nizza nel 1812. Prese parte alla cospirazione del 1831, repressa facilmente dal governo sardo, e dovette esulare in Francia. Poiché la monarchia di luglio, consolidandosi, [...] aveva dato prova, all'A. fu affidato il comando delle prime pattuglie scese in piazza all'inizio della lotta contro le truppe austriache. Ebbe come aiutante Giuseppe Torelli e si prodigò nell'ordinare quelle improvvisate milizie contro le colonne di ...
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Scultore nato a Milano il 10 febbraio 1839; morto il 31 agosto 1892. Studiò a Brera alla scuola di Giovanni Strazza e di Vincenzo Vela. Il primo successo l'ottenne a Bologna col suo gruppo Ercole e Anteo [...] genere con l'esecuzione di statue monumentali, fra le quali meritano speciale ricordo, a Milano, il Manzoni nella piazza di S. Fedele, il Giuseppe Verdi nell'atrio del teatro della Scala e il Napoleone III già nel cortile del Palazzo senatorio e ora ...
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Architetto, nato in Camerino il 28 gennaio 1734, morto a Roma il 24 giugno 1792. Dopo avere studiato architettura in Roma col marhese Theodoli e dopo avere insegnato all'Accademia portoghese, emigrò a [...] Lisbona, dove, al servizio del re Giuseppe I, lavorò al porto e provvide a restaurare gli edifici danneggiati dal terremoto del 1755. Sue opere a Lisbona sono il Castello reale e gli edifici della Piazza del commercio. Eseguì pure il progetto per il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 1487 da A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo in seguito anche a ad essere l'Atene della Germania e riproduceva nelle proprie piazze e nelle proprie vie i monumenti antichi e i palazzi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] del Lago Tana e del Takazzé (Nilo Azzurro), e di Giuseppe Russegger che risale il Fiume Azzurro sino a Fazogl (1837-38 decimo giorno dell'anno) si accendono dinanzi alle case o sulla piazza fuochi di gioia sui quali saltano vecchi e giovani e si fa ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] lentamente irraggiare in ogni direzione, i conquistatori si erano piazzati in tanti piccoli centri, aperti a tutte le offese dovette cedere dinnanzi al trionfo dei moderati: il tutore Giuseppe Bonifacio fu costretto a dimettersi, e fu più tardi ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Fallito il tentativo di ottenere un prestito dai negozianti spagnoli della piazza, il viceré, uditi il Cabildo, il Consolato e il più valenti vanno annoverati Nicolò Canale e suo figlio Giuseppe, a cui si devono parecchie opere significative, tra ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] varie volte fra il 1623 e il 1645 (v. indocina). Meritano ancora di esser menzionati i gesuiti Prospero Intorcetta da Piazza Armerina (1659-1696), il primo traduttore di Confucio, e Johann Grueber di Linz (Austria), che, raggiunto lo Schall a Pechino ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...