Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] 1884 e 1888). Cfr. anche la corrispondenza di Luigi e Giuseppe Caprotti, in Esplorazione commerciale, Milano, II (1887); III . Hydrol. XIII, Liegi 1899; G. E. Pilgrim, Geology of the Persian Gulf, in Mem. Geol. Surv. India, XXXIV (1908); Vélain, Descr ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] cui si fa eco Erodoto nel dare il numero degli eserciti persiani; spesso le cifre sono date per mera congettura, come pare che al suo tempo non ne aveva meno di tre milioni. Flavio Giuseppe, Guerra giudaica, II, 16, 4, attribuisce invece la cifra di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] in Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini dei addestramento fisico si riduceva all'esercizio ginnico-militare; i Persiani, invece, ebbero di mira uno sviluppo armonico del ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] gli Egiziani prima della riforma giuliana e presso i Persiani ancora parecchi secoli dopo l'islamismo.
Si può altro compreso, e avrebbe ripigliato il bisesto nell'anno 49. Giuseppe Scaligero e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ammettono che ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] una catalogazione a stampa per opera degli stessi. Giuseppe Simonio Assemani (1687-1768) e il nipote Stefano 37 indiani, 2 irlandesi, 1 islandico, 768 latini, 1 messicano, 24 persiani, 2 siamesi, 22 slavi (illyrici), 178 siriaci, 41 tonchinesi, 81 ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] spiritualmente contemporanei, per es., ai Greci del tempo delle guerre persiane o agl'Islandesi del sec. XII.
Accanto a quell'ermeneutica la preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, Giuseppe Giusto, è il più forte filologo francese, uno dei ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] la civetta di Minerva presso gli Ateniesi, l'aquila presso i Persiani e gli Egiziani e anche presso i Romani, i quali ultimi di Milano e durò fino al 18 aprile 1786, quando Giuseppe II d'Austria soppresse il Tribunale passandone le attribuzioni al ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e sotto influenza spartana sino al 396. La generale ostilità ai sistemi di Lisandro e soprattutto la ripresa navale ateniese-persiana guidata da Conone portarono a un ravvicinamento ad Atene conclusosi nel 396. Ne era una conseguenza che l'anno dopo ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] il fallimento. Il primo e considerevole esempio di alterazione della moneta di stato si presenta in alcune serie dei re persiani, quando, per impedire la scomparsa per esportazione dell'argento, essi ne alterarono la lega, rimedio che apportò la ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] l'incorpora stabilmente nello stato, ha i suoi nemici - Persiani, Arabi, Turchi, Latini - esercita la sua missione culturale Salisbury, Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d'Exeter, e, perché non mancassero con gli ...
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