Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] -Fraînet?). Essi risalirono tutte le vallate del Rodano e dei suoi affluenti, occupando anche i valichi alpini, massacrando i pellegrini da prima, poi sottoponendoli a tributo e a riscatto. Solo circa il 980 i Saraceni vennero del tutto eliminati ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a ricordare come la sistematica esplorazione dell'Egitto procedesse nei tempi moderni. Già nel Medioevo mercanti, missionarî e pellegrini che attraversavano l'Egitto per accedere ai Luoghi Santi ce ne lasciarono descrizioni più o meno succinte e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] san Francesco; ma tratta. Se scopo della crociata è procurare ai pellegrini il libero accesso ai Luoghi santi, egli l'ottiene. E ritorna VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] altra dove adorare in pace il loro Dio. A questi pellegrini (i Pilgrim Fathers) che, prima di sbarcare, il era stato il focolare della sollevazione di Tupac-Amaru (cioè Giuseppe Gabriele Condorcanqui): fattosi indipendente nel '21, con l'appoggio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] E. Kreidolf. Tra i pittori moderni più giovani emergono H. A. Pellegrini, M. Barrand, P. B. Barth, Hans Brühlmann, N. Stöcklin, dovevano più tardi confluire nella complessa personalità di Giuseppe Motta: si formò nel popolo la coscienza della ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] cospicui Carlo de Sigüenza y Góngora nel sec. XVII, e Giuseppe Antonio Alzate nel sec. XVIII; l'abbondanza delle opere stampate è sempre munito d'un portico esterno per rifugio dei pellegrini e per distribuzione di viveri e soccorsi ai poveri. Dal ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'impronta dei Mirabilia, la Roma fantastica dei pellegrini del Nord, specialmente negli arazzi, che corrispondono del museo che porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a Milano tesori ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] o Madianiti (v.), di cui si trova menzione nella storia di Giuseppe (alternantisi con gl'Ismaeliti), in quella di Mosè e dell'esodo che quello di stabilire speciali garanzie per i pellegrini cristiani che si recavano in Terrasanta; mentre proprio ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , nei primi anni del sec. IV, e altre nella Persia, nell'India e nell'Asia centrale.
Un flusso regolare di pellegrini alla Palestina si inizia con l'avvento di Costantino e con la fondazione dell'impero bizantino. Le relazioni rimasteci di taluno di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Civico museo bibliografico musicale di Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano). Da segnalare sono pure le tecnologico per un mondo che cambia, Milano 1995.
U. Pellegrini, Il libro elettronico. Un nuovo strumento per imparare, L'Aquila ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...