La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] con [muˈnar] «mugnaio».
Negli scritti di G.B. Pellegrini (1977 e 1991) compare l’ipotesi che il venetico abbia una sorta di bandiera della veneticità.
Nel dizionario del veneziano di Giuseppe Boerio (1856) ‹ch(i)› corrisponde sia alla velare di chilo ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] rappresentano, in qualche modo, la lingua e la cultura)» (Pellegrini 1986: 61), dall’altra alle varietà che, pur senza essere linguistiche. Problemi, applicazioni, prospettive. In ricordo di Giuseppe Francescato. Atti del Convegno di studi (Udine, 30 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] Nel 1931, sull'Archivio storico lombardo usciva il saggio su Giuseppe Gorani e la guerra dei sette anni (ora in Saggi, nella storia del modernismo, Torino 1963, ad Indicem; E. Buonaiuti, Il Pellegrino di Roma, Bari 1964, pp. 70-72; R. Battaglia, St. ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] suo precursore, Bologna 1924. Lemalevole congetture ivi contenute nei riguardi delC. sono state ampiamente confutate nella dettagliata e documentata recensione che ne fece F. C.Pellegrini, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXV(1925), pp. 339 ss. ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] (1988-89), 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana, a moderna e contemporanea, VII (2001), pp. 377-398; P. Pellegrini, Postfazione, in Petrarca e il primo Umanesimo, cit., pp. ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] nasce nella seconda metà del XIX secolo ad opera di Giuseppe Flechia, linguista piemontese, che avviò un filone di ricerca di ; il toponimo è attestato come Taivalum nell’VIII secolo (Pellegrini 1990: 280).
Nel gruppo dei toponimi che hanno alla ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] durante le vacanze estive, fu avviato dal nonno materno, Giuseppe Delaito, insegnante e poliglotta, allo studio e all’amore per più tardi pubblicato con la collaborazione di G.B. Pellegrini (Dizionario del feltrino rustico, Padova 1971).
Terminate le ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] archeologia), Norberto Bobbio (filosofia del diritto), Giuseppe Fiocco (storia dell’arte). Una serie in particolare: Su/Per M., a cura di G. Lepschy, Milano 1983; E. Pellegrini, Nel paese di M.: un itinerario critico, Bergamo 1992; Per «Libera nos a ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] sono avvenuti o sono avvenuti in modo peculiare (G. B. Pellegrini 1991).
Per quanto riguarda il Friuli in particolare, se non gruppi letterari, la Risultive («Acquasorgiva»), fondata da Giuseppe Marchetti (notevole studioso del friulano e autore, tra ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] soprattutto dopo un fondamentale intervento di Pellegrini (1960; cfr. anche Pellegrini 1975: 35-74); tale espressione, 88) è in espansione anche al Nord (a Giuseppe nessuno lo ha invitato oltre che Giuseppe nessuno lo ha invitato; a me non mi ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...