Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale di Milano (1819). Collaborò al Conciliatore (1818-19) con articoli su temi di economia pubblica. Avendo aderito (1820-21) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] più importante per la crescita economica e sociale della nuova entità statale. Come sostenne alcuni anni più tardi GiuseppePecchio, con gli Economisti classici italiani "l'apparato della nostra scienza economica diveniva utile ne' primordi d'un ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dal 3 settembre 1818 al 14 ottobre 1819.
Tra i collaboratori figuravano Gian Domenico Romagnosi, Ermes Visconti, GiuseppePecchio; nell’ottobre 1818 nel richiedere la collaborazione (mancata) di Foscolo, Pellico gli manifestava la propria passione ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] se avevano opinioni differenti sul tipo di regime politico da introdurre in Grecia (repubblicano federalista per GiuseppePecchio, monarchico costituzionale per Palma), gli esuli italiani erano concordi nell'individuare nell'indipendenza e nella ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] il B. fu di nuovo al centro di un notevole scandalo politico, essendosi opposto insieme con il suo amico GiuseppePecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere d'autorità nel "casino dei nobili" gli ufficiali austriaci residenti a Milano ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] pretesa avanzata sui beni dei Carignano dal ramo cadetto, rappresentato da Giuseppe Maria figlio di Eugenio di Carignano conte di Villafranca. La cosa con i federati lombardi (vide due volte il Pecchio) nell'ipotesi di una guerra contro l'Austria, ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda il naturale supporto per le loro speranze.
Quando la ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] la nuova conquista francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante una visita con i profughi italiani più noti come il Mazzini, l'economista Pecchio, il colonnello Poerio, il conte Ricciardi". (V. Visalli, Lotta ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] al quale collaboravano il figlio di quest'ultimo, Giuseppe, anch'egli fervido patriota, il Bisazza, e altri originali per uno studio che fosse anche una risposta all'opera di G. Pecchio, Vita di U. Foscolo (Lugano 1830), in cui una serie di errori ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] a Milano in castello.
La cattura avvenne per il tradimento dei capitano cui l'A. aveva affidato il castello, un certo Gerolamo Pecchio da Vercelli, il quale a quanto sembra fece entrare un gruppo di armati sotto falsa veste di rinforzi. È quanto si ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...
reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in vita. In partic., in medicina, il ripristino,...