CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] pretesa avanzata sui beni dei Carignano dal ramo cadetto, rappresentato da Giuseppe Maria figlio di Eugenio di Carignano conte di Villafranca. La cosa con i federati lombardi (vide due volte il Pecchio) nell'ipotesi di una guerra contro l'Austria, ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] un Elogio di D. scritto nel 1783 da un oscuro veneziano, Giuseppe Fossati, più tardi autore di una Lettera sopra D. a Ugo la vita ", secondo la testimonianza del Mazzini e del Pecchio) maturarono negli anni dell'esilio; e diedero inizio, nel solco ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] degli scrittori sanesi",I, Siena 1824,pp. 59 ss.;G. Pecchio, Storia della economia pubblica in Italia,Lugano 1839, pp. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII ( ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] M. a Milano dovette avvenire alla fine del regno di Giuseppe II, allorché i Lombardi e in particolare i Milanesi davano ’Italia durante il dominio francese…, Lugano 1823; G. Pecchio, Saggio storico sull’amministrazione finanziera dell’ex-Regno d’ ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] all'autore i consensi di Marco Lastri e di Giuseppe Bencivenni Pelli. Nel 1782 uscì a Berlino una traduzione di libri d'agricoltura, Venezia 1808-1809, III, p. 295; G. Pecchio, Istoriadella economia pubblica in Italia, Lugano 1832, pp. 435-437; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] per le mani di Bartolomeo Intieri, Galiani, Giuseppe Palmieri, Francesco Salfi, Custodi stesso e pervenuta infine ).
Contrapposta a quella di Ferrara è l’interpretazione di Custodi (1803), Pecchio (1832, pp. 45-50), List (1841; trad. it. 1972 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] l’Accademia dei Trasformati, dove incontrò Giuseppe Parini e altri personaggi importanti nel panorama ., a cura di S. Romagnoli, Firenze 1958.
Bibliografia
G. Pecchio, Storia dell’economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] sulle risorse del ducato, preparato per la visita a Milano di Giuseppe II nel 1769 (ora edita in Saggiinediti, a cura di C e dell'istituzione delle zecche d'Italia…", Roma 1752; L. Pecchio, Storiadell'economia pubblica in Italia, Lugano 1849, pp. 99- ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda il naturale supporto per le loro speranze.
Quando la ...
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ITALIA, REGNO DI
Ettore Rota
Succede alla Repubblica Italiana il 17 marzo 1805, conseguenza della trasformazione imperiale della Francia. Napoleone cinge la corona regia in Milano (26 maggio) e nomina [...] la forma d'un dispotismo illuminato alla maniera di Giuseppe II. Napoleone non rifuggiva dal chiedere al popolo la sacrifici costò a Napoleone la perdita del favore popolare.
Bibl.: G. Pecchio, Saggio stor. sull'ammin. finanz. dell'ex-Regno d'Italia, ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...
reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in vita. In partic., in medicina, il ripristino,...